Relazione Marzamemi

rendo nota una relazione da me redatta in qualità di difensore civico su Marzamemi e su ciò che il sottoscritto ha suggerito al commissario straordinario dopo avere sentito operatori commerciali, residenti e soggetti interessati.

CITTA’ DI PACHINO
(Provincia di Siracusa)
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UFFICIO DEL DIFENSORE CIVICO




Al Commissario straordinario
dott.sa Margherita Rizza
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Al Comandante dei Vigili Urbani
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Al dirigente dell’Ufficio Commercio
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Oggetto: Relazione riunione su Marzamemi


In data 02/02/2009 nell’ufficio del Difensore Civico si è svolta una riunione con alcuni rappresentanti di commercianti, operatori turistici e cittadini residenti nella frazione, sollecitata dallo stesso Commissario straordinario, al fine di raccogliere una serie di suggerimenti relativi all’assetto organizzativo da dare alla frazione in vista degli appuntamenti festivi primaverili e dell’estate marzamese.
Questo Difensore civico, essendo nell’impossibilità di convocare una riunione ampia, ha richiesto la presenza di alcuni rappresentanti che, a parere dello stesso, costituiscono un campione affidabile delle esigenze delle categorie interessate ad un’ottima organizzazione della frazione.
Presenti all’incontro erano Giuseppe Schembri, presidente dell’associazione commercianti di Marzamemi, Barbara Fronterrè operatrice turistica, esercente commerciale e residente a Marzamemi, Salvatore Caldera commerciante e residente a Marzamemi, Pasquale Aliffi presidente del Comitato pro Marzamemi, vicepresidente del Centro commerciale naturale Marzamemi e presidente dell’associazione promozionale Sud orientale Sicula, Gianluigi Porzio rappresentante dei residenti e di un comitato civico di cittadini costretti a mutare la residenza da Pachino a Noto per problemi territoriali.
Questa una breve sintesi di quanto emerso dall’incontro.

PARCHEGGI
Commercianti e residenti gradirebbero l’istituzione di un’isola pedonale integrale già nelle giornate primaverili in occasione dei ponti festivi ed a partire dal mese di giugno. La preoccupazione maggiore sembra legata però ai parcheggi ed alla regolamentazione dell’isola pedonale. In particolare si registra un sostanziale accordo nella chiusura al traffico integrale dell’intera frazione evitando però ai visitatori percorsi lunghi per il raggiungimento del centro abitato. Commercianti e residenti pertanto insistono nella richiesta di far utilizzare come area di sosta gli spazi sotto la diga e nel dare la possibilità di istituire un parcheggio privato nell’area di proprietà del sig. Commendatore, già in passato utilizzata a tale scopo. Ciò comporta l’esigenza di far arrivare il traffico veicolare fino alle due aree di sosta in questione, adottando una regolamentazione del traffico che preveda la formazione di una rotatoria nei pressi di villa Deodato con la possibilità di accesso ai parcheggi sopra indicati. A tal proposito va verificato per tempo e con ampio anticipo la destinazione ed uso dello spazio antistante la diga a cui la scorsa amministrazione aveva mutato la destinazione d’uso. La destinazione, se mutata, va nuovamente convertita ad area ove è consentita la sosta o la creazione di parcheggi anche gestiti da privati.
Per quanto riguarda l’altra zona di accesso alla frazione di Marzamemi, (lato caserma Guardia di Fiananza) si chiede di poter utilizzare già in primavera il parcheggio denominato “Mazzotta” appurando la disponibilità al comodato d’uso gratuito da parte del proprietario, disponibilità che in genere è sempre stata data. Tale area dunque va preparata a dovere con il taglio dell’erba e l’illuminazione.
Nel caso in cui tale area non fosse disponibile ed il Comune fosse obbligato ad utilizzare come luogo di sosta spazi più lontani, si chiede un servizio navetta che faccia la spola tra il parcheggio e il lungomare Starrabba.
Residenti e commercianti inoltre suggeriscono la possibilità di sperimentare una soluzione innovativa per decongestionare la frazione dal parcheggio selvaggio ed evitare la corsa all’accaparramento dei posti auto prima della chiusura della frazione e la costituzione dell’isola pedonale. In particolare il Comune potrebbe adibire l’area prospiciente alla diga, in gran parte già di proprietà comunale, o prendere in affitto il terreno di proprietà Commendatore, per adibirlo esclusivamente a parcheggio riservato a residenti ed operatori della frazione che, debitamente muniti di permesso per la sosta, avrebbero la certezza di uno spazio a loro disposizione. Tale operazione infatti non ridurrebbe le aree di parcheggio ma regolerebbe diversamente la sosta.
All’interno della frazione di Marzamemi inoltre la sosta durante l’isola pedonale dovrebbe essere consentita solo alle vetture munite di pass e non anche a chi, essendone sprovvisto, è riuscito ad entrare all’interno della frazione prima della chiusura al traffico.
Tutto ciò ovviamente può essere fatto potenziando i controlli dei vigili urbani ed il servizio di rimozione coatta. Per questo è auspicabile la stipula di altre convenzioni per l’utilizzo di un numero idoneo di carri-attrezzi e l’utilizzo di ganasce. Ciò peraltro garantirebbe anche un’ottima fonte di introito per le casse comunali.

PERMESSI E PASS
In particolar modo gli esercenti turistici ed i commercianti lamentano le lungaggini burocratiche ed i tempi lunghi per ottenere il permesso di accesso all’isola pedonale (pass), cosa che scoraggerebbe il turismo ed i vacanzieri che spesso concentrano le proprie vacanze in pochi giorni o in appena una settimana e non più per lunghi periodi come accadeva in passato. Gli albergatori e le agenzie di case in affitto dunque chiedono che vengano loro concessi un numero concordato di pass turistici da assegnare alla propria clientela, utili eventualmente anche per la sosta nei parcheggi esclusivi per i residenti.
La concessione dei Pass accesso e sosta inoltre dovrebbe essere rigidamente controllata. A tal proposito va studiata una idonea formula che consenta di incentivare il servizio dei Vigili urbani con apposite ed idonee convenzioni.

PARCHEGGIO MATTONATO SOTTO LA DIGA
Residenti e commercianti ritengono opportuno che le paninerie ambulanti vengano concentrate tutte nell’area di sosta sotto la diga e munita di pavimentazione. Ciò eviterebbe le lamentele continue da parte dei residenti per i cattivi odori i fumi e gli schiamazzi nei pressi delle abitazioni. Inoltre concedere a tutti, fatta eccezione per chi opera su luoghi di sua proprietà, una stessa allocazione, consentirà di dare pari opportunità e condizioni di lavoro a tutti coloro che operano nel settore. Inoltre la presenza di pavimentazione renderebbe igienicamente più idonea l’area. La zona inoltre potrebbe essere opportunamente pubblicizzata come “area del cibo di strada” o simili e consentirebbe, come spesso già accade, di assegnare piccoli spazi per tavolini e sedie facenti capo a ciascun ambulante.

CONVENZIONE CON NOTO
Parere unanime è emerso circa la necessità di stipulare immediatamente la tradizionale convenzione con il Comune di Noto che permetta di gestire il traffico lungo l’intero lungomare Spiazza ad adottare i meccanismi di rotatoria relativi all’accesso della frazione sul lato nord nord-est. Viene infatti chiesto che la sosta sia interdetta lungo tutto il lungomare Spinazza impedendo in particolar modo il parcheggio selvaggio sopra i marciapiedi. La convenzione dovrebbe essere già attiva in primavera, in maniera da dare la possibilità ai vigili urbani di poter operare legittimamente anche sulla parte di territorio di competenza del Comune di Noto. In riferimento a Lungomare Spinazza alla cui realizzazione il Comune di Pachino ha contribuito economicamente, si chiede di sollecitare il Comune di Noto alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei luoghi, delle griglie per l’acqua piovana, del verde ed alla manutenzione dell’illuminazione da tempo guasta. Tale manutenzione dell’illuminazione potrebbe inoltre far parte della convenzione con il Comune di Pachino in maniera da affidare a quest’ultimo la possibilità di intervenire in caso di guasto.

MANUTENZIONE AIUOLE E VERDE PUBBLICO
Residenti ed operatori commerciali chiedono una costante manutenzione delle aiuole nei pressi dell’edificio scolastico e delle piante presenti nelle aree verdi spesso lasciate in competo abbandono. Tale manutenzione potrebbe essere svolta anche a costo zero estendendo la convenzione già esistente con l’Istituto professionale di Stato per l’Agricoltura. Particolare cura viene richiesta anche per la piazzetta Brancati detta anche piazzetta rossa dietro l’hotel Conchiglietta.
Particolare attenzione inoltre deve essere dedicata ai canali del pantano sia per assicurare maggiore decoro che per migliorare la salubrità dell’aria. Attualmente infatti i canali sono spesso sporchi e con l’acqua stagnante. E’ richiesta una particolare pulizia anche sotto il ponticello nei pressi della foce del pantano dove spesso si accumulano detriti che non permettono il normale ricambio dell’acqua.

AMBULANTI E BANCARELLE
Residenti e commercianti sono convinti che il commercio ambulante debba essere opportunamente valorizzato e possa costituire un’importante attrattiva per la frazione. Tuttavia è necessario differenziare opportunamente le tipologie di bancarelle. In particolar modo si ritiene che debba essere costituita una categoria speciale per coloro che lavorano e vendono piccoli oggetti di cuoio (cosiddetti commercianti di strada), monili, ninnoli, artigianato etnico ecc. questo tipo di commercianti ed artigiani spesso utilizzano banchetti e postazioni molto piccole ed andrebbero allocati in via Letizia di fronte l’ufficio postale. Già in passato quella particolare allocazione è stata utilizzata con successo rivelandosi particolarmente gradita sia per gli operatori che per il pubblico, costituendo un gradevole richiamo turistico.

AMPLIAMENTO ISOLA PEDONALE
Un sostanziale accordo tra i vari operatori intervenuti alla riunione è relativo all’estensione dell’isola pedonale permanete al piazzale Balata che costituisce la naturale continuazione dell’isola pedonale attualmente esistente e che fa capo al centro storico della frazione. Per fare ciò è necessario raggiungere un’intesa con la Capitaneria di Porto il cui iter è piuttosto lungo. Per questo si chiede che le procedure siano intraprese immediatamente. La chiusura dovrebbe essere attuata all’ingresso di viale Ionio, ovviamente dando la possibilità ai pescatori di poter continuare regolarmente la propria attività munendoli di appositi pass.
In passato la Capitaneria di Porto aveva già autorizzato la chiusura dei luoghi nel fine settimana. La convenzione dunque andrebbe rinnovata ed ampliata.

ATTIVITA’ COMERCIALI
Le attività commerciali del centro storico chiedono che sia tolto dal regolamento commerciale l’uso di qualsiasi tappetino o steccato che delimiti le aree per il servizio all’aperto. In particolar modo i tappetini risultano penalizzanti oltre che non richiesti dalla competente Asl che ritiene superficie lavabile la semplice pavimentazione. Inoltre gli operatori commerciali chiedono tempi celeri per la regolamentazione del servizio all’aperto e l’occupazione del suolo pubblico, ovviamente per tempo in vista degli appuntamenti dei ponti festivi. I commercianti inoltre chiedono una maggiore equità nei controlli da parte delle autorità comunali competenti.
Per quanto riguarda i commercianti presenti sul lungomare Starrabba, gli esercenti chiedono che gli spazi antistanti i locali siano concessi nella parte antistante i locali sul lato del lungomare e non già nella immediata prospicienza delle loro attività, onde evitare che nelle ore diurne l’amministrazione sia obbligata ad instaurare il senso unico di marcia. Gli stessi commercianti inoltre chiedono una maggiore cura dei vialetti e dell’illuminazione pubblica.

SPETTACOLI
Durante i ponti primaverili prevedere degli speccolini che possano costituire un’attrattiva o comunque favorire l’iniziativa di privati in tal senso.
In vista degli spettacoli estivi con finanziamento pubblico gli operatori chiedono una equa distribuzione degli spettacoli differenziandoli anche in base alla qualità. Gli spettacoli inoltre dovrebbero essere concordati con gli operatori commerciali del settore che si sono dichiarati disponibili anche ad autofinanziare un programma di manifestazioni così come già fatto in passato.
In particolare si chiede di assegnare spettacoli commerciali nella zona di lungomare Starrabba e quelli di maggior grado culturale nel centro storico della frazione. Chiesto inoltre che i locali si adeguino a delle regole per la diffusione della musica ad alto volume che di notte dovrebbe cessare al massimo alle 2,30 - 3 del mattino. Ciò consentirebbe di conciliare le esigenze sia di coloro che di notte voglio riposare e trascorrere un periodo estivo serenamente, che le esigenze legate ad un posto turistico di forte richiamo quale è ormai Marzamemi.

ACQUA LUCE FOGNA
Le emergenze estive, ma non solo, riguardano l’acqua, la luce e la fognatura del borgo.
Per quanto riguarda l’acqua, i commercianti temono il ripetersi delle difficoltà già verificatesi negli anni scorsi per quanto riguarda la carenza idrica. Per questo si chiede un servizio autobotte dedicato esclusivamente al commercio. In mancanza si chiede che le spese effettuate per supplire alle carenze idriche possano essere oggetto di sgravi nella bolletta idrica o in altri oneri a cui i commercianti sono costretti a far fronte. Inoltre si chiede di rendere noti gli orari di erogazione, anche notturna, dell’acqua.
Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, la frazione rimane spesso al buio in diverse zone. Per questo si chiede un costante monitoraggio degli impianti anche per salvaguardare la sicurezza pubblica in tutte le zone.
Va arginata l’emergenza fognaria che affligge i periodi di maggiore presenza turistica nella frazione. Acclarato che a Marzamemi c’è una costante emergenza fognaria dovuta a continui intasamenti della rete, cittadini e commercianti chiedono un’azione preventiva con continui operazioni di pulizia delle condotte in modo da agire preventivamente e non solo nei casi di emergenza conclamata.

VIABILITA’ WEEKWND FESTIVI PRIMAVERILI
Per quanto riguarda i fine settimana primaverili coincidenti con le festività di Pasqua, Pasquetta, 25 Aprile, Primo maggio ecc. gli operatori commerciali suggeriscono la chiusura integrale pomeridiana e serale del lungomare Starrabba o, preferibilmente, dell’intera frazione con chiusura all’altezza della Guardia medica (plesso ex scuola elementare). Sempre con le stesse modalità i commercianti chiedono di anticipare l’isola pedonale estiva già a partire da metà giugno, mentre la chiusura integrale di Marzamemi è consigliata a partire dai primi di luglio.

Nella speranza di essere stato esaustivo, si rimane a completa disposizione per ulteriori ragguagli e per un possibile sopralluogo nella frazione come da accordo di massima con la dott.sa Rizza.
Pachino 09/02/2009
Il Difensore civico
Dott. Salvatore Marziano
Pubblicata da: Salvatore Marziano il 27-02-2009 14:45 in Comunicati

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