MARZAMEMI - Le condizioni meteo, fino ad ieri all'insegna dell'incertezza, non stanno scoraggiando i primi turisti e vacanzieri che fanno capolino nella frazione di Marzamemi. Quello che inizia oggi è un ponte lungo che si protrarrà, per i più fortunati, fino a domenica. Le bizze climatiche non avevano, fino ad oggi favorito la presenza dei turisti, disattendendo le attese di commercianti ed operatori locali. Da tutti però si concorda sul fatto che i numeri che si registreranno in questo periodo consentiranno di fare delle stime su quanto accadrà in estate. Da sempre infatti il 25 aprile e il primo maggio costituiscono il termometro delle attese turistiche, motivo per cui l'organizzazione della frazione dovrebbe essere curata meglio proprio per dare una migliore immagine del territorio e della sua capacità ricettiva.
Il calendario, purtroppo, quest'anno ha penalizzato gli arrivi di primavera. La Pasqua, caduta in estremo anticipo, ha sottratto un weekend di presenze turistiche importanti e dunque un'occasione per testare l'organizzazione che privati ed ente pubblico intendono dare al borgo marinaro.
Vige incertezza sull'isola pedonale e sui servizi, e tutto tace in ordine alla gestione del territorio sul lato Spinazza e dunque sull'ingresso nord della frazione di Marzamemi. Ma dove il pubblico risulta carente, il privato spesso riesce a supplire. I commercianti ed i gestori dei locali riescono con successo a far dimenticare la disorganizzazione che si registra a partire dalla viabilità. Urge comunque una pianificazione delle attività commerciali che spesso nascono in maniera disomogenea e disordinata, così come necessario appare la pianificazione dei servizi. Sul piano della ricettività, si registrano ancora molte carenze in ordine ai posti letto disponibili. I turisti troppo spesso sono costretti ad affidarsi al mercato degli affitti gestito da privati che non sempre offra le stesse garanzie delle strutture alberghiere.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 25-04-2013 - Categoria:
Cronaca