PORTOPALO - Quasi tre milioni di euro in arrivo per il comune di Portopalo, inserito nei finanziamenti deliberati dall'assemblea dei sindaci, nell'ambito dell'Ato idrico, che nei giorni scorsi ha deciso la modifica del piano operativo triennale per gli investimenti nel settore idrico che hanno riguardato anche il comune di Pachino. Si tratta di finanziamenti previsti per l'intera provincia ed in particolare per la zona sud. A Portopalo il finanziamento più corposo riguarda il depuratore di contrada Pizzuta (2,4 milioni di euro). Una risorsa finanziaria fondamentale che sblocca un iter atteso da anni. Fernando Cammisuli, sindaco del comune marinaro fino al mese scorso, sottolinea l'impegno profuso negli ultimi dieci anni. «Sul depuratore ci siamo impegnati senza sosta, - afferma l'ex primo cittadino - ritenendo il depuratore molto importante per il rilancio turistico del nostro territorio». Cammisuli sottolinea, inoltre, l'importanza dettata dalla presenza nel cda dell'Ato idrico di un rappresentante portopalese. «La presenza del mio vicesindaco, ora primo cittadino di Portopalo, è servita per non fare venire meno l'attenzione verso il nostro territorio. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con questo finanziamento che sblocca una vicenda che si trascinava da anni. Il depuratore, come collocazione, verrà realizzato verso l'area del porto, avendolo spostato da contrada Pizzuta. Questo risultato è il frutto di un'accurata programmazione e di un impegno incessante nel cercare i fondi necessari poiché con le nostre sole forze non avremmo potuto completare il depuratore. Con il completamento del porto, compresa l'area adibita al settore turistico, Portopalo può finalmente aspirare a quel rilancio turistico tanto atteso». Cammisuli ricorda inoltre i 400 mila euro, ulteriore somma derivante da questi finanziamenti, che serviranno per l'acquisto di un nuovo pozzo.
«Sperare nella crescita turistica significa garantire l'erogazione idrica senza interruzioni di sorta, soprattutto nella stagione estiva. A Portopalo, attraverso scelte oculate, abbiamo scongiurato blackout idrici da tempo. Con la somma giunta in questi giorni potremo dotare Portopalo di un ulteriore pozzo e quindi poter dire di avere la possibilità di assicurare l'erogazione idrica». L'ex primo cittadino, che continua a seguire le vicende politiche portopalesi, sottolinea un aspetto: la continuità nella gestione amministrativa. «A Portopalo, il progetto avviato nel 1999 sta proseguendo con il consenso dei cittadini, risultante di un decennio molto impegnativo e contrassegnato da risultati che nessuno, neanche il più incallito degli avversari politici, potrà disconoscere». Il depuratore andrà a sistemare una delle zone più belle del territorio portopalese, quella contrada Pizzuta devastata da molti anni dagli scarichi fognari e che potrà ritornare agli splendori d'un tempo, data la bellezza. E sulla zona insiste anche un progetto di realizzazione del lungomare già pronto ed in attesa dei finanziamenti.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 13-07-2009 - Categoria:
Politica