Presentata a Milano la rassegna internazionale dedicata alla intera filiera ortofrutticola
Migliora la bilancia commerciale, calano i consumi delle famiglie,
diminuiscono i redditi degli agricoltori. E’ un quadro con luci e ombre quello tratteggiato in occasione della presentazione di Macfrut 2006, svoltasi la settimana scorsa a Milano. Se da un lato il generale calo dei consumi nelle famiglie italiane non
può far altro che destare preoccupazione, d’altro canto i segnali che provengono dall’estero sono incoraggianti. Secondo dati ANEIOA, infatti, nel 2005 l'export ha registrato un aumento significativo (+9,1%) rispetto all’anno precedente. Positivi i segnali anche dal biologico, confermati dal presidente di Federbio Lino Nori. L’edizione 2006 della rassegna cesenate non sarà soltanto luogo di incontro e occasione per fare il punto sui trend commerciali e le novità tecnologiche, ma anche il momento ideale per individuare i giusti rimedi alle difficoltà del settore. Tra le soluzioni auspicate vi è anche la omogeneizzazione dei regolamenti in materia di Residui Massimi Ammessi.
Ne ha parlato Domenico Scarpellini, il presidente di Cesena Fiera: "Una fiera deve proporre sempre qualcosa di innovativo - ha spiegato - che stimoli il dibattito e porti anche a qualcosa di concreto. E anche per l’edizione del 2006 lanceremo delle iniziative nuove, come il Manifesto per l’armonizzazione
delle norme e delle procedure nel sistema ortofrutticolo europeo". Di questo si parlerà durante un convegno internazionale previsto per venerdì 5 maggio alle 9,30 al quale prenderanno parte operatori e buyer esteri della distribuzione moderna, il mondo della cooperazione europea (Copa-Cogeca), le Regioni ortofrutticole dell'Unione europea (Areflh) e i privati (Freshfel). Tra le novità di questa edizione: un convegno introduttivo il mercoledì, un giorno in meno di esposizione, maggiore copertura televisiva. Inoltre, sono attese delegazioni internazionali provenienti da India, Africa del Nord, Europa dell'Est e Scandinavia.
Fonte: Fruitecom.it il 06-03-2006 - Categoria: Economia