PORTOPALO - Portopalo setacciata a tappeto per la verifica del rispetto delle normative di tutela dell'ambiente. Nella giornata di giovedì i carabinieri della locale stazione, insieme ai militari della compagnia di Noto e con il supporto specialistico del nucleo operativo ecologico di Catania, hanno eseguito numerosi controlli nel territorio del comune di Portopalo di Capo Passero, con particolare attenzione alla zona portuale dove risultavano essere state perpetrate diverse violazioni. Durante l'operazione di ispezione della zona, sono state riscontrate diverse violazioni che hanno portato anche alla denuncia all'autorità giudiziaria competente dei presenti responsabili. Nel corso dello specifico servizio, infatti, sono state deferite a piede libero quattro persone, per differenti reati. I provvedimenti sono scattati per A. F. di 43 anni, titolare di una ditta del posto, ritenuto responsabile di aver attivato uno scarico di reflui industriali in assenza della prescritta autorizzazione. Stesso capo d'imputazione per N. G. di 36 anni, titolare anch'egli di una ditta del posto. La denuncia è scattata anche per B. S. di 33 anni, socio amministratore di una ditta del posto ritenuto responsabile, insieme al suo socio G. R. di 55 anni, di aver attivato in concorso uno scarico di reflui industriali in assenza della prescritta autorizzazione e di aver smaltito illecitamente rifiuti di ogni genere compresi quelli speciali pericolosi.
Le violazioni e i relativi sequestri penali delle aree interessate, hanno interessato tre imprese navali ubicate nelle contrade Porto e Molo di ponente. L'intervento dei carabinieri ha permesso di interrompere il sistema di violazione in atto, chiudendo lo scarico in mare di materiale di scarto prodotto dalle aziende in questione. I controlli sull'ambiente, che rientrano fra le specialità precipue dell'arma dei carabinieri, come spiegano dalla compagnia di Noto competente per territorio, continueranno a pieno ritmo anche nelle prossime settimane. La compagnia dei carabinieri intende infatti continuare nell'impiegare il proprio personale specializzato, che può avvalersi di apparecchiature specifiche di alta tecnologia nella verifica del rispetto dell'ambiente. La zona portuale di Portopalo è, peraltro, luogo di richiamo turistico: pertanto il servizio di controllo serve anche a tutelare l'immagine del comune più a sud d'Italia.
Maria teresa giglio
Fonte:
LaSicilia.it il 22-10-2005 - Categoria:
Cronaca