PORTOPALO - Tagliare trentamila euro destinati agli spettacoli e stornarli per i servizi sociali, garantendo per un po' di tempo l'assistenza domiciliare agli anziani. Da un lato c'è chi dice no a questo emendamento, passato con i voti di una maggioranza inedita composta dai sei consiglieri dell'opposizione più due di quella che fino a lunedì scorso era la coalizione voluta dai cittadini alle elezioni amministrative del giugno 2004. Dall'altro, i difensori dell'emendamento sottolineano l'attenzione verso gli anziani, da sempre una delle fasce cosiddette deboli. Chi non sembra aver gradito è la categoria dei commercianti. Gli spettacoli sono un modo per cercare di attirare presenze nel periodo estivo e permettere agli esercenti di poter recuperare parte dei quattrini non incamerati nel periodo invernale. In questi giorni lo hanno sottolineato consiglieri comunali (Pisana) e Giardina, massimo esponente della Pro Loco. "Non siamo per niente d'accordo - afferma Katiuscia Quattrocchi, commerciante - ad eliminare gi spettacoli estivi. Speriamo che si riesca a fare qualcosa". C'è chi si pone una domanda: perché non aver tagliato l'indennità di carica (in fondo la politica dal '99 in avanti, a Portopalo, è stata puro volontariato per esigenze di quadratura dei conti) al presidente del consiglio comunale (l'unico che non vi aveva rinunciato) destinando quei fondi, ad esempio, per altre iniziative utili al paese?
Interrogativo legittimo, come legittima è stata la scelta di chi ha votato questo bilancio e dei sette consiglieri del centro-destra, diventati di colpo minoranza, che hanno scelto di non essere presenti in aula al momento della deliberazione. Tra l'altro il segretario locale dei Ds di recente aveva criticato, a mezzo stampa, l'amministrazione comunale, rea, a suo dire, di non avere ancora programmato nulla, malgrado la stagione fosse già cominciata. "Va fatto un consiglio urgente per deliberare la variazione di bilancio, salvando gli spettacoli. - dichiara l'assessore Antonello Cannarella - Inviteremo i commercianti ad essere presenti al momento del voto consiliare".
I tempi, come abbiamo già scritto ieri, sono molto ristretti. In buona sostanza da più parti si rema per la realizzazione degli spettacoli e si confida nella capacità della giunta municipale affinchè non vadano deluse le aspettative non solo degli abitanti e dei commercianti, ma anche dei visitatori che nel periodo estivo arriveranno a frotte. Ma al momento l'unica certezza sembra la piccola porzione di tradizione marinara agostana (il palio del mare) che non dovrebbe saltare. Questo almeno è quello che ha assicurato il presidente della Pro Loco.
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 03-07-2005 - Categoria:
Cultura e spettacolo