Una discarica a cielo aperto a Punto Rio. Il perimetro esterno del pantano, che si trova in una delle contrade balneari pachinesi tra le più popolate nella stagione estiva, domenica pomeriggio, agli occhi di molte persone che si trovavano da quelle parti, si presentava in condizioni pietose. Cumuli di immondizia, carcasse di materassi, quel che è rimasto di un vecchio divano, sedie rotte e buste di plastica, materiale di risulta e, persino, i pericolosissimi pannelli di eternit, contenenti amianto, estremamente nocivi per la salute. E' risaputo, infatti, che le polveri sottili che si sprigionano da questi pannelli riescono a penetrare fin dentro l'apparato respiratorio, causando anche gravi forme tumorali. I pannelli di eternit già da parecchi giorni, stando a quanto confermato da alcuni residenti in quella contrada, si trovano a ridosso del pantano già da parecchi giorni. Trattandosi di rifiuto speciale, lo smaltimento dell'eternit non può avvenire attraverso la raccolta ordinaria della spazzatura. In quel punto (molto trafficato) e con l'azione degli agenti atmosferici (il vento, soprattutto), diventa una bomba per la salute la presenza dei pannelli danneggiati che qualche sconsiderato ha deciso di abbandonare a cielo aperto dopo averli rimossi da qualche struttura.

Va considerato, tra l'altro, che il quel tratto si registra una presenza di bambini che spesso transitano in bicicletta costeggiando il pantano, oltre a quelli che, spesso in orario mattutino o nel tardo pomeriggio, si recano in questa contrada per correre. Il problema è dunque di natura prettamente sanitaria e, secondariamente, costituisce un pessimo biglietto da visita, il peggiore che vi possa essere, per un territorio che nutre velleità di sviluppo e crescita da un punto di vista turistico. «La presenza di pannelli di eternit danneggiati – afferma un residente a Punto Rio – è molto preoccupante. Attraverso la polvere potrebbe essere veicolata nell'aria, con tutti i rischi, molto alti, per la nostra salute. Speriamo che chi di dovere intervenga e presto». Lo spettacolo pietoso denota, inoltre, una mancanza di rispetto, pressoché assoluta, da parte di coloro che non perdono occasione per abbandonare rifiuti a cielo aperto, persino ad alto tasso di nocività per la salute. Intanto prosegue la petizione, promossa da alcuni residenti a Punto Rio, contro lo spostamento di alcuni cassonetti per l'immondizia. Con questa raccolta di firme i promotori chiedono il ripristino di alcuni cassonetti in una strada che serve parecchie case. Ma il problema, legato alla presenza di rifiuti a cielo aperto, non è certo prerogativa solo di questa zona.

SERGIO TACCONE