PACHINO - La prossima rassegna teatrale è a rischio chiusura senza la sottoscrizione di un numero soddisfacente di abbonamenti.
A lanciare l'allarme è il direttore artistico, Sebastiano Cimino, dopo il tutto esaurito di sabato scorso, complice la presenza straordinaria di Enrico Guarneri e della sua compagnia, che hanno deliziato il pubblico con «Gatta ci cova». «Spero di vedere il teatro pieno anche in futuro e non solo quando arriva il nome di grido. - ha affermato Cimino - Per potere allestire altre rassegne teatrali a Pachino occorre che goi spettatori ci sostengano, sottoscrivendo gli abbonamenti poiché senza il loro supporto abbiamo una sola scelta: chiudere bottega». La rassegna teatrale 2007, tornata all'interno del suo alveo più congeniale, il teatro San Corrado, è ormai alle battute conclusive. L'appuntamento finale è in programma il 2 giugno: quella sera sarà assegnato il premio «Giovanni Armone», che andrà al miglior lavoro e ai migliori attori in cartellone in questa quattordicesima edizione. La flessione di spettatori è dovuta, tra l'altro, alla presenza di un'altra rassegna cittadina, che si tiene al cine-teatro Politeama, e che vede la presenza di compagnie di professionisti.

Cimino preferisce non fare accostamenti tra le due realtà, limitandosi a dire: «Due cartelloni teatrali in un comune piccolo possono creare difficoltà. Tuttavia - aggiunge Cimino - confido nella sensibilità del nostro pubblico di affezionati e in quelli che si sono magari accostati per la prima volta alla nostra rassegna sabato scorso, attratti dalla presenza di Guarneri. Abbiamo sempre presentato spettacoli di rilievo, con compagnie che, pur in un contesto di teatro amatoriale, hanno un approccio al lavoro teatrale altamente professionale. Non siamo mai scesi sotto standard di qualità-prezzo oltremodo elevati. E' questa convinzione che ci spinge a chiedere il sostegno di un pubblico più largo, per coprire le spese per la prossima edizione, anno del nostro quarantesimo anniversario di attività teatrale». E il Teatro Giovane intende anticipare i prossimi passaggi, ufficializzando, già prima della chiusura di questa rassegna, il tabellone della successiva. «In questo modo avremo la possibilità di vagliare che tipo di risposta arriverà dai pachinesi e da Portopalo, - conclude Sebasitano Cimino - e mi auguro di non dover prendere la decisione di chiudere». Un invito al pubblico è arrivato anche da Enrico Guarneri, al termine dello spettacolo la scorsa settimana. «Sostenete questa rassegna - ha affermato il celebre Litterio - fate in modo che possa esistere anche in futuro».

SERGIO TACCONE