A rischio per il Comune la rinegoziazione dei mutui
PACHINO - Rinegoziazione dei mutui a rischio per il comune di Pachino. Martedì sera infatti è mancato il numero legale utile per rendere valida la seduta consiliare. L'appuntamento è stato differito di 24 ore. Determinante è stata, tra le file della maggioranza, l'assenza dei consiglieri di An con l'eccezione di Di Fede. Al centro del dibattito politico comunque c'è sempre la rinegoziazione dei mutui. Una scelta adottata dall'amministrazione per far quadrare il bilancio che, senza tale manovra, risulta ben lontano dal pareggio. A tal proposito il consigliere di opposizione Sebastiano Ferrara ha spiegato la sua contrarietà a questa manovra sui conti annunciando il suo voto negativo.
"Ci sono diversi motivi, -ha affermato- perché la rinegoziazione dei mutui non è conveniente. Innanzi tutto va detto che le cifre debitorie della Cassa depositi e prestiti del comune sono investiti dal Banco di Sicilia in borsa che in cambio offre al comune una parte dei proventi dell'investimento. Pertanto se si aveva intenzione di optare per una rinegoziazione dei mutui bisognava prima troncare ogni rapporto con questo istituto di credito. In secondo luogo, -ha continuato Ferrara- la rinegoziazione andava prevista l'anno scorso ed oggi non ci sarebbe stato bisogno di alcun atto deliberativo consiliare, non prevedendoli invece già i dodicesimi del bilancio sono stati utilizzati sulla base del vecchio conteggio che non prevedeva le nuove condizioni. In terzo luogo le somme risparmiate con la rinegoziazione sono vincolate e non possono essere utilizzate per raggiungere il pareggio di bilancio". Altra doccia fredda sulla rinegoziazione è venuta dal segretario generale dell'Anci Angelo Rughetti che in un articolo pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" bolla come poco conveniente la rinegoziazione dei mutui.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 23-06-2005 - Categoria: Politica