Si rischia di perdere il finanziamento per la pista ciclabile se non sarà approvato al più presto il progetto redatto dai tecnici comunali, progetto fermo presso gli uffici dell'assessorato regionale al territorio ed ambiente. Questo è quanto ha sottolineato in consiglio comunale con una interpellanza il consigliere della «La Margherita», Michele Vinci. Il Comune, grazie al suo ricco territorio di bellezze naturali, aveva ottenuto dallo Stato un finanziamento di un miliardo e cinquecento miloni delle vecchie lire per la realizzazione, accanto alla vecchia tratta ferrata Noto-Pachino, di una pista ciclabile. Il progetto dopo essere stato preso in esame dai componenti della conferenza dei servizi e dopo le modifiche apportate per i rilievi sollevati dalla Soprintedenza di Siracusa e dal Demanio forestale è stato inoltrato alla Regione siciliana per il definitivo benestare. Ad oggi il progetto non è stato restituito e si trova negli uffici della Regione siciliana. Se non si procederà al più presto alla gara d'appalto il finanziamento potrebbe essere revocato. La pista ciclabile contribuirebbe, facendo conoscere ai turisti quei luoghi naturalistici e paesaggistici come la riserva di Vendicari, a rilanciare il turismo nella zona sud. Oltre alla pista ciclabile è in cantiere anche il progetto per la riattivazione della tratta ferrata dismessa Noto-Pachino e della ristrutturazione della stazione ferroviaria Bimmisca-San Lorenzo con un trenino turistico che attraverserebbe tutta la zona costiera di Noto Marina fino a Marzamemi. Tale progetto rientra nel piano di gestione dell'Unesco per la valorizzazione della Val di Noto.
B. T.
Fonte: LaSicilia.it il 06-01-2004 - Categoria: Cronaca