MARZAMEMI - I titolari sul piede di guerra: «Rischiamo di dover chiudere». Marzamemi in ginocchio in questo inizio luglio. A tenere banco è la crisi idrica. I gestori delle attività commerciali sono sul piede di guerra. La carenza idrica è infatti un problema quasi irrisolvibile quando l'utenza aumenta a dismisura. Il titolare di un esercizio commerciale ha evidenziato come in alcune situazioni si corre il rischio di dover chiudere la propria attività a causa dei disservizi igienici. «Spesso le autobotti non riescono a rifornirci con regolarità, e i recipienti rimangono vuoti. Ci capita di dover rimanere anche tre o quattro giorni a secco. Una vera iattura nella stagione che vede la maggiore affluenza di utenti". Alla Spinazza poi la mancanza d'acqua è quasi una costante. I rubinetti sono a secco da fine giugno. "Incredibilmente, -commenta un abitante- dall'oggi al domani l'acqua scompare. Fino al giorno prima il flusso si presenta regolare ed a volte anche abbondante. Poi, quasi per magia, i nostri motorini non riescono a captarne neanche una goccia. Le nostre riserve idriche si vanno svuotando. Ci accontenteremmo anche di un approvvigionamento notturno come è avvenuto negli anni scorsi, ma il problema in qualche modo va risolto».
L'assessore ai lavori pubblici Paolino Greco ha dichiarato: «L'ufficio tecnico sta intervenendo innanzi tutto per risolvere le situazioni più gravi. Si sta pensando di intervenire nella via Santoro Romeo, all'interno della frazione di Marzamemi, dove da tempo c'è un problema strutturale legato alla condotta che va risolto al più presto e grazie anche al comitato Pro Marzamemi che ha offerto tutta la sua collaborazione stiamo cercando delle alternative". Intanto la giunta municipale, prima delle dimissioni degli assessori, ha nominato una commissione di esperti per scegliere il pozzo che l'amministrazione ha previsto di acquistare. La commissione è composta da Giuseppe Nucifora, Pierfrancesco Cataudella, Giovanni Marino, Angela Guastelluccia e Giovanni Frazzetto.
Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 08-07-2004 - Categoria: Cronaca