I comuni di Noto e Pachino hanno dimenticato il lungomare di contrada Spinazza. Un'area suggestiva che in estate si trasforma. Nonostante la progettazione di un lungomare illuminato e quindi finalmente, dopo anni di trascuratezza, ci fosse la possibilità di alleviare i problemi che la zona ed i suoi abitanti vivono data la mancanza di illuminazione pubblica, e di assenza di opere di urbanizzazione primaria e secondaria i due enti non hanno ancora stanziato alcuna somma per la realizzazione dell'opera nei loro bilanci. Ad evidenziare il problema è stato il consigliere provinciale pachinese Giuseppina Ignaccolo che ha scritto al presidente della provincia Bruno Marziano, all'assessore provinciale al Bilancio, ai sindaci ed agli assessori al bilancio di Noto e Pachino nonché ai consiglieri comunali delle due città. «Ricordo, - ha dichiarato Pina Ignaccolo - che nella conferenza dei servizi tenutasi il 12 dicembre del 2003 nella sede della provincia di Siracusa, l'ente di via Malta si era impegnato a cofinanziare insieme ai comuni di Noto e Pachino il progetto elaborato dal comune di Noto relativo alla realizzazione del lungomare Spinazza. «Dell'intero ammontare di 447 mila euro la Provincia si è impegnata ed ha già versato nelle casse del comune di Noto ben 300 mila euro. «La restante parte della somma doveva essere stanziata da Noto per 100 mila euro e da Pachino per 47 mila euro. «È necessario, dunque, perché l'opera possa essere realizzata che i due comuni rendano disponibili le loro quote e qualora non le avessero previste, vi provvedano nell'ambito delle prossime variazioni di bilancio». Il sollecito del consigliere provinciale risulta alquanto opportuno. I comuni infatti non hanno previsto alcuna somma a tal proposito, per cui la previsione di appaltare i lavori entro il 2004 sembra difficile da rispettare.
Se la mancata previsione dovesse essere confermata anche dopo le variazioni di bilancio di novembre, l'opera subirà certamente dei ritardi notevoli a meno che non si volesse procedere all'esecuzione di uno stralcio dei lavori. Intanto il presidente del comitato «Pro Marzamemi» Pasquale Aliffi pare abbia ricevuto assicurazioni in merito dal sindaco netino Accardo circa lo stanziamento dei 100 mila euro e sulla imminenza della gara di appalto, realizzabile non appena la cifra sarà completa. Nulla, invece, si sa per quanto riguarda Pachino le cui casse risultano essere da tempo in sofferenza, per cui si presuppongono difficoltà nonostante l'esiguità della somma richiesta alle casse pachinesi. Intanto il presidente del comitato Pro Marzamemi ha espresso preoccupazioni circa la costruzione di un muro perimetrale proprio nella zona di Spinazza che potrebbe costituire un ostacolo alla realizzazione del lungomare. Una questione di cui si sta già occupando la Capitaneria di Porto competente per l'area demaniale. Il paradosso, per ciò che concerne quest'area, è costituito anche dalla rete idrica, in una sorta di proprietà comune e indistinta che finisce per scontentare gli utenti che nella gran parte dei casi sono i primi a essere tagliati fuori in caso di carenza idrica, fatto che peraltro si è verificato più volte nel corso di questa come della scorsa estate.
salvatore marziano
Fonte: LaSicilia.it il 21-10-2004 - Categoria: Cronaca