PACHINO - Troppi sono gli episodi di abusi sessuali commessi da alcuni extracomunitari, il più delle volte irregolari, a danno di donne e bambini. Da un anno a questa parte di episodi di violenza sui minori e su donne ne sono stati denunciati alle forze dell'ordine quattro, di cui tre avvenuti a Pachino e il quarto a Rosolini. Fortunatamente, grazie al coraggio delle vittime e dei loro genitori, i responsabili sono stati tutti arrestati e alcuni anche condannati a pene pesantissime. Tuttavia, gli abitanti dei due paesi a sud della provincia di Siracusa continuano a vivere nel terrore che possano ripetersi analoghi episodi perchè sono moltissimi gli extracomunitari irregolari che si annidano nelle campagne e di Pachino e di Rosolini. Delle preoccupazioni della gente se n'è fatto interprete il senatore Luigi Caruso Verso che ha inoltrato una circostanziata interrogazione al Ministro degli Interni per chiedergli, qualora lo dovesse ritenere opportuno, di «fare cinturare i due centri abitati dalle forze dell'ordine, anche con l'appoggio dell'Esercito, al fine di verificare quanti siano gli extracomunitari che si sono introdotti abusivamente e che rappresentano un reale pericolo per la quiete pubblica e una minaccia per gli stessi lavoratori pachinesi, visto che vengono ricattati dai datori di lavoro i quali, a condizioni salariale più vantaggiose, sfruttano la manodopera straniera».
Nella sua interpellanza, il parlamentare della Fiamma racconta l'episodio occorso ad un bambino di Pachino che era stato fatto bersaglio di morbose attenzioni da parte di quattro nordafricani e che era stato salvato in extremis dall'intervento di alcuni lavoratori dei campi agricoli che avevano rincorso i malintenzionati.
I quali, sfuggiti al linciaggio, avevano trovato riparo nei locali del commissariato dove avevano avuto la faccia tosta di denunciare una patita aggressione da parte di quei pachinesi che li inseguivano per consegnarli alle forze dell'ordine. La verità, vivaddio, era saltata fuori e i quattro extracomunitari erano stati arrestati. Il parlamentare rievoca anche l'incredibile disavventura occorsa ad una cittadina polacca che era finita nelle grinfie di un tunisino, poi anche lui arrestato a Trapani mentre rientrava dalla Tunisia. Il nordafricano non solo per mesi aveva stuprato la cittadina polacca, ma la scherniva dicendole che non poteva denunciarlo perchè, essendo una irregolare, l'avrebbero rispedita nel suo paese. Lei, invece, un bel giorno, trovò il coraggio di denunciare lo stupratore e ottenne il permesso di soggiorno. Nell'interpellanza viene anche ricordato l'episodio degli abusi subìti da tre fratellini di Rosolini ad opera di un marocchino che, sapendo che le sue innocenti vittime erano affidate ad un'assistente sociale, le attirava in campagna con la scusa di dare a ognuna un gelatino. E, inoltre, viene ricordata l'aggressione subìta da una ragazza siracusana che, la notte di San Lorenzo di due anni fa, mentre s'era appisolata sulla spiaggia, era stata stuprata da due nordafricani. Ma non solo di abusi sessuali si parla nell'interpellanza, ma anche di casi di intolleranza commessi da extracomunitari dentro il centro abitato di Pachino. In special modo nella zona del mercato adiacente alla piazza principale, che di sera è in mano agli extracomunitari i quali si ubriacano, orinano contro i muri delle case e della chiesa principale e costringono gli anziani a rincasare prima del calar del sole, per timore di venire aggrediti. La parola, adesso, passa al Ministro Pisanu da cui il senatore Luigi Caruso Verso si aspetta una concreta risposta al suo Sos.
Pino Guastella
Fonte:
LaSicilia.it il 04-08-2003 - Categoria:
Cronaca
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di Martedi 5 agosto 2003
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Avola- Un garante a difesa dell'infanzia. E' questa la proposta che l'associazione METER di Don Fortunato di Noto ha fatto ai ventuno Sindaci e al Presisdente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano.