Accordo Udc-Progetto Pachino

Accordo Udc-Progetto Pachino PACHINO - Accordo siglato ieri tra la civica Progetto Pachino e l'Udc. Il candidato a sindaco Emanuele Rotta lo ha ufficializzato nel corso di una conferenza stampa. «L'accordo con l'Udc è stato raggiunto - ha esordito Rotta - e posso dire che sta nascendo una coalizione che rappresenta l'unica vera alternativa ai pateracchi». Rotta si sofferma su alcune caratteristiche riguardanti le liste che lo sosterranno alle amministrative del 6 e 7 giugno. «E' una coalizione di persone che per il bene di Pachino ha deciso di superare gli steccati ideologici e di partito. Tutto nel nome della governabilità, infatti è una coalizione che ha le caratteristiche e le qualità per amministrare Pachino per cinque anni, rilanciando un comune ridotto ai minimi termini. Abbiamo un progetto serio e qualificato, da tempo lavoriamo al programma e siamo certi che gli elettori, dopo anni di instabilità, siano alla ricerca di una coalizione che non sia solo un mero assemblaggio di liste ma la risultante di un progetto di ampio respiro». Sulla questione Pdl, Rotta è altrettanto chiaro. «Se Bonaiuto è appoggiato dall'on. Bufardeci, noi possiamo contare su due autorevoli esponenti del Pdl, fra cui Vinciullo.

Quindi, - sottolinea il candidato sindaco Emanuele Rotta - affermare che il Pdl sia con Bonaiuto è sostenere una cosa non vera. Ribadisco, infatti, la mia appartenenza al Pdl ma sottolineo ancora una volta che la coalizione che mi appoggia ha operato una scelta precisa, andare oltre gli schieramenti, puntando a garantire stabilità e competenza per il rilancio della nostra città». Tuttavia nel tardo pomeriggio di ieri è circolata una indiscrezione sull'assegnazione del simbolo al candidato Paolo Bonaiuto, creando non poco scompiglio in seno al Pdl. Rotta intanto non lesina frecciate agli avversari. «I nostri assessori saranno scelti tra esponenti del territorio. Avrò cinque liste civiche e l'Udc a sostegno. La nostra coalizione ha tutte le carte in regola per vincere, governare e far ripartire Pachino». Oggi è l'ultimo giorno utile per la presentazione delle liste. Intanto, l'Italia dei Valori annuncia la presenza a Pachino del suo leader nazionale, Antonio Di Pietro che sarà venerdì (ore 11) nell'aula consiliare di via Rubera. Oltre ai referenti provinciali del partito, sarà presente anche il candidato a sindaco di Pachino, Modestino Preziosi. Da stamane, dunque, comincia la vera campagna elettorale, quella che coinvolge in prima battuta i candidati a sindaco e nelle liste per consigliere comunale. La caccia al voto entra nel suo momento più delicato.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 13-05-2009 - Categoria: Politica

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Pateracchi...hahahahahaha

Caro Emanuele, mi viene semplicemente da ridere a leggere le tue parole virgolettate...Non per fatto personale ma ovviamente per fatto politico...la complicazione è insita nel tuo dire.. e questo prefigura: "acqua i ravanti e vientu ri rarreri..fumu e pruvulazzu, e manco a dirlo al tarlo, munizza pieri pieri..." Basta leggere con attenzione l'articolo per rendersi conto che purtroppo sulla via della competenza e della etica morale di caratura baronale che ovviamente per quanto riguarda tuoi sodali di sinistra, ma io ho sempre sostenuto che erano semplicemente sinistrati, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio pateracchio senza alcuna dignità...di tip politico.
Ma ovviamente anche questo è un dato che avevamo già da molto tempo registrato di soggetti politici che fino all'altro ieri hanno saputo solo inanellare brutte figure e sconfitte politiche...Capisco che il centrodestra è cosi pieno,come un uovo d'oca,al passo, di voti..che per decidere chi deve essere il sindaco si confrontano solo persone che hanno a mister Berlusconi come santino nell'altarino della italianità..chi và là... alalà alalà...
Finalmente molti etici morali hanno ritrovato il luogo dove da sempre avrebbero dovuto stare...è quasi un ritorno alle ancestrali culle, senza cicogne, i quali pieni di modernità, per una serie di convenienze si sono fatti il giro dell'arco incostituzionale....Di Pietro era il santo protettore di qualcuno,che ancora porta i pantaloni corti, che oggi lo rinnega per una cartata d'anciuovi...
Dunque.. per ripercussione sintomatica di un eco plurimo e multiplo dico: dica, di coloro che in altri contesti professano principi di antimafia e sinistrosità eccelsa, dai..cento passi e compagnia bella, quando poi si riflettono su Pachino diventano servi della gleba...io mi chiedo com'è possibile ????
Per coloro che dal vessillo dell' etica e della morale hanno innalzato tribunali, della disquisizione peregrina, di fronte al mostro con sette teste, a me sembra la riproposizione della nota storia, l'ha scritta solo Sebastiano Mallia: quanto i pastori che non vollero mettersi d'accordo per abbeverare e per questo morirono, per inedia indotta; becchi, agnellini e pecore da monta...e ovviamente molti castruna...

Dunque la questione riguarda le due anime della centro destra siracusano dove all'interno della popolo delle libertà..si fronteggiano i noti galletti che vi rappresentano...Bono non vuole Bonaiuto, per sciarra postuma e mai rimarginata e per contrappasso, servendosi dei suoi poteri a Pachino riesce ad accaparrasi per qualche incarico le menti eccelse e competenti che si mettono a disposizione della società senza essere chiamati a rappresentarli da alcuno. Se questi avessero un riconoscimento popolare non avrebbero bisogno di andare a chiedere l'elemosina a Bono e a Vinciullo...non vi pare???'
La verità, caro Emanuele è che il passaggio alla nuovo condominio, per te uomo della vera destra, non ti è mai andato giù... Infatti abbiamo registrato anche qualche rigurgito assai inatteso...Ed ecco che attirato dalle ninfe e dai canti ammaliatori delle belle del villaggio hai accettato di essere protagonista della stagione più triste che Pachino sta attraversando...Infatti questo guazzabuglio peggiorerà le cose...e non le migliorerà di una virgola...
Questo era l'occasione della chiarezza e della responsabilità dei partiti,come da molti tanto osannati, da Siracusa in giù... che si confrontano su fronti opposti...e con una netta distinzione di ruoli e prospettive politiche...Ma grazie all'incompetenza dei competenti per loro stessa definizione: l'avete, per un pugno di dollari, che loro individualmente riceveranno ( tipo il restauro di Rudini..ricordate...7 direttore dei lavori a gestione Marziano....hahahahahah) trasformata nell'ennesima sconfitta per Pachino e la sua gente...
Secondo me se ci fossero veri cittadini con le palle saprebbero come usare partite di "costoluto" invenduto...hahahahahahahaha..lanciati ovviamente come gesto di profondo affetto....
Mi fermo qui... perché provo solo un alto senso di sdegno sobrio e candeggiato e una repulsione verso soggetti che per un piatto di lenticchie hanno buttato alle ortiche le brillanti e relative conoscenze della loro triste storia...ma era tutto previsto e facilmente prevedibile...
Rimango convinto che il "dissesto finanziario" è l'unico atto che deve adempiere il prossimo sindaco e il consiglio...Avranno, ma non ci credo, la dignità di fare i veri interessi della comunità.....????

Saluti telefonici, Spiros