PACHINO - È polemica tra i comuni di Pachino e Portopalo per la gestione di alcuni servizi comuni quali la condotta idrica che serve non solo Pachino ma anche Portopalo e la gestione del cimitero comunale. Dopo la diffida che gli amministratori pachinesi vorrebbero inoltrare al comune portopalese per costringerlo ad una compartecipazione delle spese di gestione, il comune di Portopalo ha risposto picche. «Non daremo a Pachino neanche un centesimo di euro». Il vicesindaco di Portopalo Michele Taccone supportato dal punto di vista tecnico dal funzionario del comune Mario Poidomani è stato categorico. «Per quanto riguarda il servizio idrico a non rispettare i patti è il comune di Pachino, -ha affermato- che non eroga la quantità di acqua dovuta al nostro comune in forza di una convenzione peraltro scaduta.
La conseguenza è che la nostra rete non è mai in pressione con difficoltà nell'erogazione. Ora non solo non ci forniscono l'acqua che ci devono in forza degli accordi decisi quando Portopalo divenne comune autonomo, ma chiedono anche soldi». Il vicesindaco ha altresì annunciato che Portopalo acquisirà due pozzi e si renderà presto autonomo dalla rete di Pachino. Risposta negativa anche per il cimitero comunale pachinese di cui beneficia anche l'utenza di portopalo. «Il cimitero, -ha spiegato Poidomani- non è a gestione consortile, ma solo del comune di Pachino. L'ente non ha alcun rapporto con il comune di Portopalo ma solo con i cittadini da cui incassa gli oneri concessori. Dunque non pagheremo un servizio che non viene reso».
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 28-06-2008 - Categoria:
Politica