PACHINO - Si tinge di giallo la vicenda della carenza idrica tra Pachino e Portopalo. Ieri l'assessore pachinese Sebastiano Zocco ha annunciato il ritorno alla normalità circa l'erogazione idrica e la completa riparazione del guasto. Nel contempo però ha reso noto un fatto piuttosto strano, quasi da definirsi un vero e proprio "sabotaggio" verificatosi in un pozzo di proprietà del comune di Portopalo in contrada Granati. «Le pompe del pozzo di Portopalo, allacciate alla condotta comune con Pachino -ha affermato Zocco - sono state trovate inspiegabilmente spente e dunque neanche un litro di acqua è stato immesso nella conduttura a fronte di circa 70-80 litri di acqua al secondo che avrebbero dovuto essere forniti dal comune più a sud dell'isola e di cui beneficia anche Pachino». Una situazione, quella denunciata da Zocco, che potrebbe essersi protratta per diverse settimane se non addirittura per l'intera estate. «A questo punto - ha affermato Zocco - parte della responsabilità della carenza idrica sofferta da Pachino è da addebitare anche alla mancata erogazione del pozzo portopalese».
Ma i tecnici del Comune di Portopalo respingono le accuse provenienti da Pachino e tendono a minimizzare. Il capo dell'ufficio tecnico di Portopalo Mario Paoidomani ha infatti affermato: «Non è possibile cercare le giustificazioni della profonda carenza idrica verificatasi in entrambi i comuni al fatto che ieri, in seguito a dei controlli rutinari, le pompe del pozzo di Portopalo sono state trovate spente. La mancata erogazione infatti sarà stata limitata al massimo ad un paio di giorni, risultando poco influente la quantità di acqua non erogata. Non è possibile ora giustificare le mancate manutenzioni della condotta da parte di Pachino con un episodio dovuto probabilmente ad uno sbalzo di tensione. La differenza invece - ha concluso Poidomani - sta nei modi diversi tra Portopalo e Pachino di gestire le crisi idriche. A Portopalo abbiamo razionalizzato e gestito l'erogazione a quartieri, avvisando la popolazione in modo da ottimizzare la distribuzione».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 31-08-2007 - Categoria:
Cronaca