MARZAMEMI - Acqua inquinata nella frazione di Marzamemi.
Il sindaco Giuseppe Campisi ha emesso una ordinanza con la quale si fa assoluto divieto di utilizzare l'acqua erogata dal pubblico acquedotto per il consumo alimentare umano. L'acqua non è potabile, e non potrà essere utilizzata per scopi di carattere alimentare, ma è consentito soltanto l'utilizzo domestico. Il provvedimento è dovuto al fatto che dalle analisi microbiologiche è emerso un carico microbico elevato per cui, al fine di tutelare la salute pubblica, si è reso necessario vietarne il consumo. In particolare è accaduto che personale dell'Asl ha eseguito nei giorni scorsi delle analisi a seguito di una serie di segnalazioni pervenute da parte di privati cittadini che lamentavano come l'acqua che usciva dai rubinetti non si presentava del tutto incolore, insapore ed inodore, (caratteristiche proprie di acqua pura). Sono state pertanto eseguite delle analisi supplementari su campioni del prezioso liquido, campioni non prelevati alla fonte o nei serbatoi comunali, ma dell'acqua che usciva dai rubinetti domestici.
Il risultato è stato che i campioni prelevati in un'abitazione di via Amendola e di via Roma, entrambi nella frazione marzamesi hanno dato esito positivo, facendo riscontrare un carico microbico elevato e dannoso per la salute pubblica. Il problema, ormai piuttosto noto, è legato alla perdita della rete fognaria che potrebbe avere delle perdite in più punti. La pressione in aumento dovuta ad un maggiore carico per l'aumento della popolazione fa salire soprattutto nei pressi dei tombini il libello dei liquami che vengono assorbiti dal terreno. La presenza degli impianti idrici, in taluni punti ubicati proprio nelle immediate vicinanze delle condutture fognarie fa sì che si verifichino delle infiltrazioni che mettono in serio rischio la purezza dell'acqua. I problemi maggiori, oltre che per i privati cittadini, si presentano soprattutto per i locali pubblici della frazione che in questo periodo di piena estate lavorano a pieno ritmo e che non potranno utilizzare l'acqua del rubinetto. L'episodio si è verificato proprio quando l'erogazione si era stabilizzata dopo le carenze delle settimane scorse e la fornitura appariva regolare. Il divieto di utilizzo dell'acqua permarrà fino a quando l'Asl 8 di Siracusa non comunicherà il ritorno alla normalità dei livelli biologici dell'acqua sulla base di nuove analisi disposte su altri campioni che saranno prelevati costantemente e con regolarità in maniera da avere la massima certezza sulla purezza del prezioso liquido.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 26-07-2008 - Categoria:
Cronaca