PACHINO - Un finanziamento di 150 mila euro è stato assegnato dal dipartimento di Protezione civile regionale al comune di Pachino per il rifacimento di un tratto di acquedotto ubicato in contrada Cavagrande. A darne notizia è stato l'assessore alla Protezione civile pachinese Antonino Augugliaro che ha reso noto come il finanziamento sia afferente ad un progetto con relativa richiesta di finanziamento posto in essere nel 2003 quando, a seguito di piogge alluvionali, un tratto della condotta fu divelto. “Ho passato il decreto di finanziamento all'ufficio tecnico, -ha affermato Augugliaro- in maniera che entro 15 giorni si possa intervenire sulle condutture e migliorare l'erogazione idrica specialmente nelle zone dove la carenza si fa sentire maggiormente”.
Intanto nei giorni scorsi si è svolta una conferenza dei servizi per fare il punto circa l'iter burocratico relativo al completamento del lungomare Spinazza. I comuni di Pachino e Noto e la Provincia regionale di Siracusa sono chiamati entro la fine dell'anno a versare le quote pattuite per il completamento dei lavori. I costi però nel frattempo sono aumentati a seguito delle variazioni sul prezziario regionale per cui la somma complessiva dovrà aumentare di altri 8 mila euro che dovranno suddividersi tra i comuni contribuenti sulla base delle quote originariamente stabilite. Non sarà inoltre realizzata una seconda rotonda che era invece prevista e non sarà costruito il muretto di contenimento dalla parte della spiaggia e la continuazione del lungomare si congiungerà con l'ultima strada asfaltata. Il lungomare insomma si accorcia ulteriormente rispetto alle previsioni originarie. Tuttavia il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo si è dichiarata ugualmente soddisfatta poiché comunque il muretto di contenimento ed ulteriori prolungamenti potranno essere effettuati in un secondo momento.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 28-12-2007 - Categoria: Cronaca
LUNGOMARE "MONCO".
E' veramente sconcertante e vergognoso il modo come i cittadini vengano presi per i fondelli. Si è sempre detto che con i soldi rimasti dai lavori del primo tratto, aggiungendo in percentuale delle cifre per ognuno dei 3 enti locali, si riusciva a completare il lungomare fino all'altezza della ex ultima cabina della spinazza. Adesso si scopre che di soldi ce ne vogliono di più, ma non per fare quanto era previsto ma per fare un opera senza la prevista rotatoria e senza muretto. Praticamente sarà un lungomare "monco" dove sarà fatto solo l'asfalto. A prescindere del come e del perchè sono lievitati i prezzi, avrebbero potuto dire a ciascuno l'intera cifra occorrente per fare l'opera completa del muretto, rotatoria e panchine. Se invece che discuterne a Dicembre, tutto ciò si sarebbe saputo a settembre (come previsto), in seguito con gli assestamenti di bilancio i 3 Enti avrebbero potuto prevedere uno sforzo economico superiore. Invece per colpa delle lungaggini burocratiche ci ritroveremo con una piccola parte di quanto ci era stato promesso che difficilmente qualcuno completerà mai.
Amareggiati saluti - Pasquale Aliffi