Affidamenti col Durc contraffatto sotto inchiesta per truffa e falsità

Affidamenti col Durc contraffatto sotto inchiesta per truffa e falsità PACHINO - L'inciampo per l'azienda edile «Orchidea costruzioni» ha un nome che fa storcere il naso a diversi imprenditori: si chiama Durc, sigla che sta per documento unico di regolarità contributiva.
L'attestato «artatamente falsificato» (si legge nel comunicato stampa della Guardia di Finanza) è, infatti, alla base del provvedimento di sequestro di conti correnti, macchinari e immobili per un totale di 120 mila euro. Inoltre il titolare dell'impresa è indagato per i reati di truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica commessa da privato. I militari della Tenenza di Noto, guidati dal comandante Sebastiano Di Giovanni, hanno invece accertato che l'«Orchidea costruzioni» non aveva assolto agli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di Inps, Inail e Cassa Edile, circostanza che le pregiudicava la possibilità di contrarre rapporti con la pubblica amministrazione. Il sequestro e l'avviso di garanzia sono dunque le prime, tangibili conseguenze dei blitz effettuati da finanzieri e carabinieri nel palazzo comunale di via XXV Luglio e nella sede dell'Ufficio tecnico di via Catania il 22 e il 23 marzo e lunedì scorso.

I militari dell'Arma e delle Fiamme gialle, su delega della Procura di Siracusa, hanno eseguito controlli e acquisito documentazione amministrativa relativa agli appalti comunali, agli affidamenti diretti, ai lavori in somma urgenza e alle progressioni di carriera di pubblici dipendenti, eseguiti dall'amministrazione comunale fin dall'insediamento del sindaco Paolo Bonaiuto. All'impresa erano stati assegnati lavori di somma urgenza per il rifacimento del tappetino d'asfalto di alcune strade grazie al fatto di avere prodotto un documento poi rivelatosi non veritiero, sul contenuto del quale l'Amministrazione avrebbe tuttavia potuto effettuare le opportune verifiche, acquisendo la documentazione relativa alla contribuzione negli uffici dell'Inps, dell'Inail e della Cassa edile. Nel mirino degli investigatori, però, non c'è solo il rapporto che ha legato il Comune e la società «Orchidea costruzioni». Al vaglio sono altri lavori di somma urgenza, relativi all'asfaltamento di strade, alla messa in sicurezza di alcuni edifici e quelli effettuati nell'ex palmento dei di Rudinì. Al vaglio anche la regolarità dell'affidamento del servizio di vigilanza al parco giochi di piazza Vittorio Emanuele. In assenza di un albo di imprese fiduciarie del Comune, l'inchiesta punterebbe anche ad approfondire le ragioni e i meccanismi della parcellizzazione degli interventi. Lo spezzettamento dei lavori (per importi inferiori a 200 mila euro per le somme urgenze e fino a 40 mila euro negli altri casi) avrebbe potuto motivare, infatti, il ricorso all'affidamento diretto alle imprese, evitando così di ricorrere all'esperimento di gare d'appalto con il sistema del ribasso su base d'asta.

nino arena
Fonte: LaSicilia.it il 09-04-2011 - Categoria: Cronaca

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