PORTOPALO - Saranno affidati al centro per richiedenti asilo e rifugiati i sei minori eritrei sbarcati venerdì mattina al porto. I ragazzi, di età compresa tra i 13 e i 16 anni, quattro maschi e due femmine, godono di ottima salute. Nulla si sa circa i rispettivi genitori. Nel centro, che può ospitare fino ad un massimo di 15 persone, attualmente vi sono 10 posti liberi. Infatti gli unici ospiti, come scritto dal nostro giornale nei giorni scorsi, sono cinque cittadini del Togo di età compresa tra i 24 e i 35 anni. L'amministrazione comunale sta seguendo l'iter per l'assegnazione dei sei minori. Il vicesindaco Michele Taccone ha preso i necessari contatti con le autorità competenti mentre il sindaco, Fernando Cammisuli, sottolinea l'importanza dell'attivazione a Portopalo del centro per richiedenti asilo e rifugiati.
“Ci siamo impegnati per presentare la richiesta al ministero dell'interno per questo centro, con il quale è stata stipulata una convenzione con una realtà operante in questo campo – afferma Cammisuli – dimostrando ancora una volta, con i fatti e non con le parole, come fanno in tanti anche da queste parti, il nostro impegno rivolto verso i migranti, chi fugge dalla propria terra in cerca di un futuro migliore. Mi pare che l'attivazione del centro, dove saranno ospitati anche i sei minori eritrei, sia la migliore risposta a chi ingiustamente ci ha tacciato di insensibilità verso il problema e le tematiche dell'immigrazione”. Intanto, nel corso dello sbarco di l'altro ieri, ancora una volta ha funzionato il dispositivo messo in atto dal settore del volontariato locale: tanto la Misericordia quanto la Protezione Civile che hanno dato un supporto alle forze dell'ordine. Con il bel tempo intanto è probabile che aumentino gli sbarchi anche in questo lembo estremo sud-orientale della Sicilia.
L.S.
Fonte: LaSicilia.it il 18-06-2006 - Categoria: Cronaca