PACHINO - Giorno 16 gli operatori del comparto agricolo fermano le attività cittadine. È stata indetta per giovedì 16 marzo, dagli operatori del comparto agricolo, la giornata di sciopero generale con il conseguente blocco di tutte le attività cittadine. La decisione, già nell'aria da qualche giorno ha trovato conferma lunedì sera in seno ad un'assemblea spontanea di serricoltori che si sono riuniti in un magazzino di stoccaggio in via Pascoli per mettere a punto le strategie di una protesta che da tutti viene giudicata necessaria per dare una scossa al settore. Alla testa di un vero e proprio comitato che riunisce diverse centinaia di operatori, erano gli ex assessori Iacono e Orlando che però hanno tenuto a precisare di essere presenti in qualità di produttori. Presente anche l'ex sindaco di Pachino Sebastiano Barone. Un'assemblea, quella degli agricoltori, che dal punto di vista organizzativo ha già raggiunto una buona efficienza grazie anche ad una autotassazione decisa dagli stessi agricoltori per fare stampare manifesti e volantini. “Quello che per ora vogliamo fare, -ha affermato Nino Iacono- è iniziare un'opera di sensibilizzazione nei confronti dei nostri concittadini. Vi sono molti comparti produttivi della collettività che non conoscono il problema in cui vive il settore trainante pachinese e cioè l'agricoltura. Con la nostra azione di protesta vogliamo coinvolgere tutti i settori della vita pubblica che di fatto risentono della crisi economica”. In seno all'assemblea è inoltre stata avanzata la proposta di costituire una associazione di produttori agricoli pachinesi, associazione ad oggi assente nonostante le migliaia di operatori.
Preparata anche una bozza di piattaforma da inoltrare alle istituzioni competenti che mira a chiedere al ministro dell'agricoltura Gianni Alemanno di dichiarare lo stato di crisi del settore per motivi legati all'andamento dei mercati e non alle calamità naturali. Un provvedimento che ha un unico precedente nella storia e che fu emanato l'anno scorso per una crisi per altro meno grave rispetto a quella che si profila oggi. La piattaforma potrà inoltre essere integrata già questa sera con altre proposte, infatti a tal fine è stata indetta proprio per questa sera una nuova riunione. Il fronte agricolo ha trovato coesione e si presenta abbastanza unitario. (A tal proposito si precisa che la foto pubblicata domenica, al di là dei volti raffigurati, non era indice di un sottosettore, ma solo di agricoltori in difficoltà). All'incontro erano presenti anche alcuni presidenti di cooperative che si sono schierati dalla parte degli agricoltori. Salvatore Dell'Arte, presidente della Coop Aurora e del consorzio di tutela dell'Igp Pomodoro di Pachino ritiene necessario avviare delle trattative con le banche per evitare i pignoramenti, l'applicazione di una aliquota bassa relativa al settore agricolo, e l'attivazione di mezzi di controllo efficaci ma senza effetti negativi sui prezzi. Dell'Arte però si è detto contrario a proteste scomposte ed a blocchi intransigenti che potrebbero danneggiare ulteriormente il settore. Intanto il comitato di serricoltori con il portavoce Giorgio Morana ha reso noto che giovedì sera nell'aula consiliare di via Rubera si avrà un incontro con la Cigl, la Coldiretti, il presidente della Provincia Bruno Marziano ed il consorzio di tutela Igp. Nell'occasione sarà presentato un documento piattaforma per dare soluzione alla questione agricola.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 08-03-2006 - Categoria: Cronaca