VITTORIA - Cortei-lumaca in direzione di Catania per protestare contro la crisi del comparto agricolo e porre all'attenzone nazionale il problema dei prezzi di vendita all'origine troppo bassi. Gli agricoltori se la prendono anche con la concorrenza dei prodotti orticoli provenienti da paesi stranieri e, in particolare, dal Nord Africa. Per la «vertenza serricoltura», sollevata quasi 40 giorni fa a Vittoria, si è costituito un comitato di sindaci, guidato da quello di Vittoria, Francesco Aiello, che ha promosso una settimana di sciopero e di protesta per chiedere interventi urgnti ai governi regionale e nazionale. Dopo due giorni di sciopero dei mercati ortofrutticoli e dei centri di condizionamento, oggi è partita la manifestazione pubblica, con i cortei-lumaca che si stanno dirigendo in direzione di Catania. Il primo corteo, partito alle 8 del mattino da Vittoria, ha fatto tappa a Santa Croce Camerina, Marina di Ragusa, Donnalucata e Portopalo da dove è ripartito in direzione di Catania poco dopo le 14. Il corteo sarebbe formato da circa 180-200 auto e camion. Un altro corteo, di circa 100 automezzi, è partito dalla zona di Gela-Niscemi, mentre un altro gruppo si è mosso dalla zona di Campobello di Licata e dall' agrigentino. L'arrivo è previsto per questa sera a Catania, nella zona di Primosole. Gli agricoltori stazioneranno con un sit-in di protesta per tutta la notte, poi domani i cortei dovrebbero fare rientro nelle città di provenienza. La riapertura dei mercati e la ripresa delle attività agricole e commerciali è stata fissata per venerdì alle 14.