Agricoltura e industria, tutti i numeri

In Italia le industrie alimentari e le aziende agricole danno lavoro a quasi due milioni di persone.

In Italia le industrie alimentari e le aziende agricole danno lavoro a quasi due milioni di persone. Uno su cinque è occupato nelle fabbriche di lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli.
Le piccole e grandi imprese del settore sono 37 mila. Meno di un quinto delle aziende ha più di dieci dipendenti. I lavoratori impiegati in industria sono 400 mila. Più della metà, 270 mila, è occupato in imprese di medie o grandi dimensioni.
Sempre nel settore industriale, però, i numeri dello sviluppo sono inferiori per le piccole imprese. Il settore alimentare, a livello artigianale, occupa 100 mila dipendenti, che prestano lavoro in 25 mila aziende. I contratti, nelle realtà piccole, sono in maggioranza stagionali: 60 mila persone che prestano il loro servizio solo in alcuni periodi dell'anno, in particolare ai tempi della raccolta della frutta, dei pomodori e degli ortaggi.
Tra i lavoratori stagionali molti sono immigrati e non è semplice definire quale sia l'incidenza del lavoro nero e irregolare in un settore in cui, in alcune aree geografiche, il caporalato la fa da padrone.
Il fatturato globale della produzione industriale è particolarmente importante. L'industria alimentare italiana, nel suo complesso, produce beni per 90 miliardi di euro.
Un'entrata significativa, il 14%, proviene dalle esportazioni. Il fatturato prodotto dall'export, tuttavia, è un po' inferiore rispetto agli altri paesi europei. Le esportazioni di Francia e Germania, ad esempio, coprono il 20% del ricavo totale. L'Italia, con il suo 14% sul fatturato, si attesta tre punti al di sotto alla media europea, fissata al 17%.

Per le aziende agricole, invece, i dati sono tutti in crescita. In Italia, dalla rilevazione effettuata nel 2000, ci sono oltre due milioni e mezzo di aziende, molte delle quali a conduzione familiare. La superficie totale di ettari coltivata supera i 13 milioni. Anche l'occupazione è in crescita: quasi il 2% di lavoratori in più in un solo anno (stagione: 2000-2001). I lavoratori dipendenti sono milione e mezzo.

La Flai ha oggi più di 300 mila iscritti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Tra i suoi principi di base, il sindacato dell'agricoltura «difende i lavoratori dipendenti e i precari», senza distinguere tra le forme di contratto dei suoi iscritti, tra cui ci sono stabili, precari e disoccupati.
Fonte: Greenplanet.net/Il Manifesto il 18-09-2005 - Categoria: Economia

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