PALERMO - Un documento con le proposte per la risoluzione della crisi in agricoltura è stato consegnato stamani all'assessore regionale Giovanni La Via, dai rappresentanti di Coldiretti, Cia e Confagricoltura, al termine dei sit-in cui hanno partecipato oltre mille agricoltori. "È arrivato il momento di ottenere delle risposte - ha detto il direttore regionale della Coldiretti, Aldo Mattia - Oggi si è aperta una fase determinante per il settore cui non bastano più promesse di interventi. All'aumento dei costi di produzione non corrispondono prezzi di vendita in campagna remunerativi. È un sistema che soffoca la produttività aziendale e che va eliminato".
Sulla stessa linea anche il presidente della Cia, Carmelo Gurrieri: "Quella di oggi è una giornata importante che ha unito i dirigenti provinciali delle organizzazioni per sollecitare interventi urgenti che a distanza di anni non trovano ancora risposte. Aspettiamo esiti positivi in quanto quella di oggi è la prima tappa di una forte mobilitazione di massa". Anche per il direttore regionale di Confagricoltura, Salvatore Taranto, "l'unità dell'azione di stamani segna l'avvio di ulteriori fasi che si attueranno in mancanza di soluzioni". "L'apparato burocratico agricolo - afferma Taranto - vanifica gli sforzi di imprenditori che cercano di conquistare il mercato". I dirigenti regionali sottolineano inoltre la necessità di pianificare la politica agricola siciliana per guardare alle grandi innovazioni europee che saranno introdotte con la riforma dell'Organizzazione comune di mercato del comparto vitivinicolo e ortofrutticolo.
Fonte: LaSicilia.it il 04-08-2006 - Categoria: Economia