Importante decisione della Giunta di governo regionale che ha approvato i provvedimenti per l'agricoltura siciliana. In particolare verrà rimpinguata la dotazione finanziaria del fondo di rotazione che passerà da 15 milioni a 65 per consentire a tutte le aziende agricole di ottenere le risorse finanziarie necessarie per iniziare la prossima annata agraria. L'articolo 17 della finanziaria (credito di esercizio a tasso agevolato) verrà rivisto per consentire anche alle cooperative di produttori che si occupano di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli l'accesso al concorso nel pagamento degli interessi sul tasso di riferimento sui prestiti agrari per gli anticipi ai soci conferenti, nei limiti del regime di de minimis. Il quadro complessivo attuale del settore agricolo, tuttavia, resta piuttosto complicato. Numerose realtà produttive di questo comparto attraversano una crisi strutturale non da poco.
La filiera parte con livelli di prezzo da barzellette corrisposti ai produttori del pomodoro a fronte di quotazioni elevati quando si giunge alla fine della filiera stessa. Un esempio? Di recente a Milano il prezzo al kg del ciliegino di Pachino sfiorava i 5 euro mentre nel comprensorio Igp si parla di centesimi o al massimo di un euro e spiccioli. Intanto, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale di lunedì scorso il decreto ministeriale che conferma l'incarico al Consorzio per la tutela della Igp Pomodoro di Pachino a svolgere le funzioni previste dalla legge per l'identificazione geografica protetta dell'oro rosso pachinese. Il decreto del ministero delle politiche agricole e forestali è del 24 novembre scorso. Vengono confermati in toto, pertanto, i requisiti di rappresentatività del consorzio di tutela che collabora nell'attività di vigilanza, ai sensi della normativa in vigore, con l'Ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agro-alimentari.
SER. TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 17-12-2009 - Categoria:
Cronaca