Agricoltura, settimana «calda»

Sarà una settimana molto «calda» per il comparto agricolo e, in particolare, per quello serricolo. E lo sarà in tutti i sensi. Sia per la protesta che coninvolgerà i serricoltori delle province di Ragusa, Caltanissetta e Siracusa, sia per le polemiche, di carattere prettamente politico, che sicuramente terranno banco considerato che «animatore» principale della protesta è il sindaco di Vittoria, on. Francesco Aiello, che è un politico di punta della Sinistra iblea, e che, invece, gli esponenti del Centrodestra ritengono che il governo regionale e quello nazionale stiano venendo incontro alle esigenze del comparto agricolo e che quindi la protesta sarebbe solo strumentale.

Non sembra esserci grande unità anche tra le Organizzazioni professionali agricole. La Cia è sicuramente dalla parte di chi vuole a tutti i costi la protesta; la Coldiretti sta operando con qualche distinguo, soprattutto in relazione alla probabile serrata che verrà attuata nei mercati ortofrutticoli. Anche in questa occasione la Coldiretti lascerà liberi i propri iscritti di Vittoria di agire come meglio ritengono opportuno. Anche la Confagricoltura non sembra molto entusiasta dell'iniziativa ritenendo che «non si protesta mentre sono in corso trattative».

Ma torniamo al programma della protesta che è stato deciso dagli Stati generali dell'agricoltura di cui è coordinatore il sindaco di Vittoria e che è stato confermato anche dopo l'incontro che si è tenuto sabato scorso in Prefettura con l'assessore regionale all'Agricoltura, on. Giuseppe Castiglione. La giornata clou della protesta è stata fissata per giovedì 13 giugno. Così come annunciato in un comunicato diramato dall'Ufficio stampa del Comune di Vittoria «le inziative si articoleranno in un concentramento di serricoltori nei tre mercati della fascia trasformata (Vittoria, Santa Croce Camerina e Donnalucata) e nelle zone di Spinasanta e Marina di Marza, in assemblee negli Ispettorati agrari di Ragusa, Caltanissetta, Siracusa ed Agrigento e in un corteo lumaca di automezzi agricoli che partirà da Vittoria e, via litoranea, toccherà tutti i Comuni della fascia trasformata, compreso Pachino, da dove raggiungerà prima Siracusa e, successivamente, Catania; da qui sarà percorsa l'autostrada fino a Messina».

Insomma, nelle previsioni, una grande manifestazione di protesta che, negli auspici di chi l'ha indetta, dovrebbe fare registrare una grande partecipazione di operatori del settore serricolo.
Fonte: <a href=http://www.lasicilia.it target=_blank>La Sicilia On Line</a> il 10-06-2002 - Categoria: Economia

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