PALERMO - Cambiano le normative e le procedure per il controllo di conformità della qualità dei prodotti ortofrutticoli freschi: il 12 novembre è il termine ultimo per la presentazione delle iscrizioni alla banca nazionale dati, obbligatoria per le aziende con un fatturato superiore a 60 mila euro. Questi i temi affrontati nel corso della conferenza informativa, svoltasi alla Camera di Commercio di Palermo, cui hanno partecipato i rappresentanti di tutti gli operatori della filiera commerciale della ortofrutta fresca. «Il regolamento CE del 2001 e il decreto ministeriale del 2004 - dice Aurelio Scavone, dirigente responsabile dell' unità operativa n.239 - hanno introdotto diverse modifiche sul piano normativo e strutturale tra cui il controllo sulla compatibilità alle norme di qualità che viene esteso a tutta la filiera commerciale, dal prodotto grezzo ai vari tipi di commercializzazione, piccolo e grande dettaglio, mentre prima interessava solo l'import ed export, e le Regioni che da questo momento diventano l' ente esecutivo dei controlli di qualità, prendendo il posto dell'Ice, istituto commercio estero».