Aiuti concreti al settore agricolo

PACHINO - Fiducia e soddisfazione. Sono questi i sentimenti principali manifestati dal settore agricolo locale dopo la decisione della giunta regionale siciliana di dichiarare lo stato di crisi per l'intero comparto agricolo siciliano ed in particolar modo per i comparti ortofrutticoli, vitivinicoli, olivicoli e zootecnici. Ieri il presidente della giunta regionale Cascio ha ufficializzato il provvedimento ad una delegazione di agricoltori composta anche da una ventina di piccoli imprenditori pachinesi che è stata ricevuta a Palermo. Tra essi anche il presidente provinciale di Coldiretti Corrado Cugno che nei giorni scorsi aveva sollecitato con forza e determinazione la dichiarazione dello stato di crisi e l'adozione del provvedimento da parte della giunta regionale palermitana. «Ora siamo certamente più fiduciosi, -ha affermato Cugno- poiché la politica regionale comincia ad occuparsi realmente delle difficoltà del settore agricolo. La dichiarazione dello stato di crisi cambia tutti gli scenari per gli imprenditori in difficoltà, ma soprattutto sarà accolta la richiesta del chilometro zero, ossia un limite ai quantitativi di prodotti agricoli importati dall'estero e che fino ad oggi hanno invaso i mercati surclassando quantitativamente i nostri prodotti».

La dichiarazione dello stato di crisi nel settore agricolo inoltre segna un grosso successo anche poiché tale dichiarazione segue non già eventi climatici particolarmente avversi per la produzione, ma una situazione di mercato difficile, motivo per cui erano state incontrate delle resistenze anche a causa di possibili contrasti con gli indirizzi comunitari. Una ventina di giorni fa inoltre Coldiretti aveva allertato tutte le prefetture dell'isola, ed in particolare a Pachino il presidente Cugno insieme ai rappresentanti del consorzio Igp era stato ricevuto dal sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto, dall'assessore Corrado Bufardeci e dall'esperto Salvatore Francavilla per fare il punto sulla situazione agricola locale. Dall'incontro era emersa la necessità di chiedere al nuovo prefetto aretuseo un incontro per rappresentare le esigenze del settore soprattutto in relazione al vertiginoso aumento dei costi di produzione. Sempre nei giorni scorsi degli incontri si erano tenuti con l'assessore regionale all'agricoltura Michele Cimino e con quello alla cooperazione Titti Bufardeci a cui è stato chiesto un finanziamento a sostegno della campagna di marketing a favore del prodotto Igp di Pachino che stenta ad inserirsi nella grande distribuzione organizzata.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 29-10-2009 - Categoria: Economia

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