PACHINO - Il consorzio Igp Pomodoro di Pachino presieduto dall'agronomo Salvatore Dell'Arte chiama a raccolta la deputazione locale sia regionale che nazionale per discutere ed adottare dei provvedimenti volti a scongiurare il rischio della istituzione delle riserve naturali e delle zone Sic e Zps che paralizzerebbero l'attività agricola ed imprenditoriale che di fatto insistono nelle aree in questione. “Si tratta, ha dichiarato Dell'Arte- di un coinvolgimento necessario e per altro già concordato in seno all'assemblea di qualche giorno fa in modo di intraprendere un'azione unitaria ed univoca. È chiaro, -ha aggiunto Dell'Arte- che ogni provvedimento va comunque adottato prima di giorno 20, termine ultimo per proporre ricorso al Tar avverso i decreti pubblicati in Gazzetta Ufficiale che individuano le aree che saranno riserva naturale”. Una riunione, quella indetta da Dell'Arte che appare opportuna anche per avere un quadro più chiaro della situazione. Se infatti da una parte le realtà cooperative stanno programmando il ricorso al Tar per tutelare i propri legittimi interessi, ricorso che sarà proposto dunque non già in maniera collettiva con il legale del comune come si era in un primo momento deciso, ma sarà proposto dalle aziende e dalle coop interessate a cui si aggiungerà anche un ricorso da parte del legale del comune per conto della casa municipale, dall'altra pare sia giunta al comune la proposta di concorrere come ente gestore delle istituende riserve.

Quest'ultima possibilità appare a molti contraddittoria dato che da un lato il comune si oppone alla istituzione delle riserve e dall'altro avrebbe in qualità di possibile ente gestore, tutto l'interesse a che la riserva venga istituita ed abbia grandi proporzioni in modo da gestire una macchina piuttosto complessa ed articolata che necessiterebbe personale e comporterebbe anche risorse proporzionate all'ampiezza territoriale. Una contraddizione che in molti hanno ipotizzato anche nei riguardi della Provincia regionale che parteciperà anch'essa in qualità di ente gestore. Alla deputazione nazionale e regionale, per altro convocata anche in un consiglio straordinario che si terrà giovedì prossimo a Portopalo, sarà inoltre chiesto di sottoscrivere il documento già approvato anche dai sindacati di categoria di sollecito nei confronti degli assessorati regionali territorio ed ambiente e dell'assessorato all'agricoltura al fine di revocare i decreti già emessi, decreti che per altro hanno paradossalmente visto ampliare la zona che dovrebbe essere soggetta a vincolo rispetto alle cartografie indicate negli anni scorsi.

Salvatore Marziano