PORTOPALO - E' l'immigrazione il tema scelto per la recita natalizia da una classe del 1° istituto comprensivo “Barbara La Ciura” di Portopalo. Gli alunni, infatti, si cimenteranno su questo tema mettendo in scena la storia di una famiglia di migranti che dall'Africa giungono a Capo Passero e che dopo mille sacrifici e difficoltà riescono a gioire per la nascita del loro bambino che verrà alla luce dopo lo sbarco, richiamando l'attenzione e la solidarietà della gente del posto.
Evidente è il parallelismo con il Santo Natale, attraverso il dramma dei tanti migranti e rifugiati che sbarcano dalle nostre parti con la speranza di un futuro migliore. «Abbiamo voluto allestire questa piccola recita natalizia – afferma l'insegnante Maria Listro, del comprensivo “La Ciura” – per avvicinare i nostri alunni a questi temi oggi come ieri di forte attualità».

E la prossima “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato”, in programma il 13 gennaio, sarà intitolata “I giovani migranti”. Scrive Papa Benedetto XVI: «È impossibile tacere di fronte alle immagini sconvolgenti dei grandi campi di profughi o di rifugiati, presenti in diverse parti del mondo. L'impegno di tutti, docenti, famiglie e studenti, contribuirà certamente ad aiutare i giovani migranti ad affrontare nel modo migliore la sfida dell'integrazione e offrirà loro la possibilità di acquisire quanto può giovare alla loro formazione umana, culturale e professionale. Questo vale ancor più per i giovani rifugiati per i quali si dovranno approntare adeguati programmi, nell'ambito scolastico e altresì in quello lavorativo».

SERGIO TACCONE