Al Comune le aree demaniali

PACHINO - L'assessore Blandizzi: entro settembre il piano verrà esaminato dal consiglio comunale. “La programmazione relativa alla gestione delle aree demaniali della fascia costiera passate sotto la competenza dei comuni sarà una delle priorità principali del comune di Pachino”. Ad affermarlo è stato l'assessore ai lavori pubblici Michelangelo Blandizzi. “Entro settembre, -ha affermato l'amministratore pachinese- il consiglio sarà chiamato ad esprimere la propria approvazione circa gli intendimenti dell'amministrazione relativamente alla fascia costiera. Si tratta di un momento di fondamentale importanza perché programmare a dovere lo sviluppo economico e turistico oltre che imprenditoriale significa sfruttare proprio questa grossa risorsa”. Una programmazione quella delle aree demaniali ormai di competenza dei comuni, che Pachino dovrà affrontare in conformità e d'accordo anche con gli altri enti vicini quali Noto, e Portopalo oltre che con la Provincia regionale di Siracusa che ha già iniziato un lavoro legato allo sviluppo del territorio. Anche per questo motivo a fine agosto dovrebbe essere effettuata una conferenza dei servizi tra i vari enti.

“In seno a tale incontro si discuterà anche delle ormai famose aree Sic e Zps, -ha riferito Blandizzi- data anche la particolarità del territorio pachinese dove le aree acquitrinose e dichiarate zone di interesse comunitario sono contigue alla costa”. La questione delle riserve naturali e delle aree Sic sta assumendo pian piano i contorni della beffa. Tutti si dichiarano disponibili a porre rimedio ad una situazione palesemente irreale e poco rispondente alla realtà dei fatti, ma nella maggior parte dei casi poco o nulla si fa. La disinformazione, anche di chi dichiara di volersi occupare del caso per porre rimedio agli errori del passato, appare in molti casi in maniera palese. Mentre lo scorso quattro agosto il consiglio comunale pachinese dibatteva per ben due ore sull'argomento deliberando la costituzione di una commissione per approfondire i possibili rimedi e le vie da percorrere, appena una decina di giorni prima in data 21 luglio in Gazzetta ufficiale era stata pubblicata l'approvazione in via definitiva delle cartografie delle aree di interesse naturalistico Sic e Zps dove rientrano tutti i territori contestati quali Longarini, Morghella ecc. “A questo punto, -ha dichiarato Blandizzi- solo in occasione della programmazione del territorio si può sollecitare la regolamentazione delle aree protette, unico rimedio possibile per altro già individuato dall'On.Gennuso che fa parte della commissione regionale Territorio ed Ambiente”.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 24-08-2006 - Categoria: Politica

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