PORTOPALO - La compagnia teatrale pachinese "Anziani in festa", con il Patrocinio del Comune di Portopalo, ha presentato al teatro Gozzo la commedia in due atti "U' ciumi tira petre".
L'opera era stata già presentata in prima serata il 19 dicembre scorso a Pachino, al teatro della Chiesa di S.Corrado, riscuotendo gli applausi del pubblico presente in sala.
A richiesta è stata organizzata la replica, che ha riscosso sempre un enorme successo tra il numeroso pubblico. "Anziani in festa" è una compagnia teatrale che si è formata a Pachino quattro anni fa ed è costituita da componenti del centro anziani diurno di Pachino. A presentare lo spettacolo Salvatore Olindo. Gli attori sono stati abili a far vivere personaggi e situazioni di vibrante umanità in una perfetta e armonica coreografia. La trama di "U ciumi tira petre" tocca i drammi della vita, evidenzia tristi situazioni familiari, ripropone un viaggio intorno al destino dell'uomo ed al senso ed ai valori da attribuire all'esistenza. Ad interpretare i protagonisti: Giovanni Frasca nelle vesti di Vito, Sarina (moglie di Vito)è stata interpretata da Tina Barbirotto.
Angelina(figlia dei coniugi) è stata mirabilmente rappresentata da Peppe Giannone, Concetto Di Gabriele è stato Cola, cognato di Vito, Fina, moglie di Cola è stata interpretata da Salvatrice Amenta, Sebastiana Agosto, Santina(figlia di Cola e di Fina), Corrado Guastelluccio nelle vesti di Tano(fidanzato di Santina). Il prete è stato interpretato da Giambattista Lombardo, il dottore da Pippo Marziano, l'infermiera da Angela Quartarone, l'infermiere da Vincenzo Latino, l'anestesista da Enza Fidelio, le vicine di casa, donna Lucia, da Lucia Formaggi e donna Carmela da Carmela Marziano. Tutti i quattordici interpreti, sono riusciti a suscitare emozioni, comicità, echi profondi nella mente e nel cuore di tutti gli spettatori. In particolare modo sono stati apprezzati i protagonisti della vicenda Sarina, Vito e la loro figlia Angelina. L'opera narra la vicenda di una povera famiglia composta da padre, madre e di una figlia ritardata, e al tempo stesso gli stenti patiti quotidianamente. Uno spettacolo ben fatto e realizzato nei minimi particolari. Le scenografie, le musiche e le luci sono state curate da Giovanni Frasca e Vincenzo Latino. I trucchi e costumi sono stati realizzati dalla compagnia teatrale, le coreografie e la regia da Tina Barbirotto, autrice stessa dell'opera.
miriam giuliano
Fonte:
LaSicilia.it il 01-02-2005 - Categoria:
Cultura e spettacolo