A breve verranno avviati due nuovi corsi di laurea al Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale, nato con protocollo d'intesa fra i comuni di Noto, capofila, Avola, Rosolini, Pachino e Portopalo di Capo Passero, il Cenacolo domenicano e la Banca Cooperativa Agricola di Pachino. Si tratta degli indirizzi di elettronica, che dovrebbe essere attivo dal prossimo anno accademico, e meccatronica, a partire dall'anno successivo, della facoltà di Ingegneria di Messina. Il corso di meccatronica, scienza multidisciplinare che deriva dall'unione della meccanica e dell'elettronica diretta a creare una figura professionale trasversale, l'ingegnere meccatronica, che integra in sé le competenze sia di un settore, sia dell'atro, sarebbe il primo in Sicilia. La notizia è stata resa nota, non senza una punta d'orgoglio, dal professore Carmine Tedesco, componente del consiglio di amministrazione del C.U.M.O., in rappresentanza del comune di Avola, che ha sollecitato un vertice tra i componenti dell'organo amministrativo e il sindaco Albino Di Giovanni al fine di fare il punto della situazione, passo fondamentale per stilare le dovute convenzioni con l'università. Tedesco accenna agli incontri a cui ha partecipato e che si sono susseguiti al fine di attivare i due nuovi corsi di laurea: "In un clima di reciprocità e di larga cordialità, il 23 giungo, una rappresentanza del C.U.M.O. della zona sud della provincia di Siracusa, nelle persone del presidente, la professoressa Iemmolo, dell'amministratore delegato, professore Cavallo, della segretaria, signora Aglieco, ha incontrato, nella sede istituzionale di Messina, il preside della facoltà di ingegneria, professore Galvagno, il pro-rettore, professore Gatto e il professore Galli, responsabile del corso di laurea per concordare i tempi e le modalità di apertura. Il 6 luglio il consiglio di facoltà ha espresso parere favorevole per l'attivazione del corso a partire dall'anno accademico veniente".
Il professore Tedesco sottolinea l'opportunità culturale e sociale che si prospetta per i giovani, ma al tempo stesso mette in evidenza i problemi relativi alla reperibilità dei fondi e dei locali necessari all'avvio dei nuovi corsi di laurea. "Attenta e prospettica è stata l'intuizione del sindaco di Rosolini, avvocato Giuca il quale, con encomiabile tempestività, ha assicurato la disponibilità di locali idonei attingendo alle risorse assegnate per il finanziamento del "Centro di Innovazione Tecnologica" operante a Rosolini". Il sindaco Di Giovanni, dal canto suo, non esclude la possibilità di individuare anche ad Avola dei locali idonei, dove, fra l'altro dovrebbero essere attivati due master universitari. "Si tratta di alcune ipotesi di lavoro sulle quali stiamo lavorando e che dovrebbero attivarsi grazie alla collaborazione con l'Università di Catania, Parigi e Malta" riferisce il primo cittadino accennando anche ad un primo approccio, sebbene in via del tutto informale, con il parroco della chiesa Madre, Don Di Rosa, che parrebbe, ma i passaggi ufficiali e burocratici sono ancora da consumare, ben disposto a mettere a disposizione i locali dell'Eremo della Madonna delle Grazie di Avola Antica.
Gabriella Tiralongo
Fonte:
LaSicilia.it il 14-07-2005 - Categoria:
Cronaca