PACHINO - (s.s.) E' iniziato da pochi giorni presso l'istituto professionale di stato per l'agricoltura il progetto scolastico denominato "L'arte dell'intreccio". «Il corso - spiega il tutor degli allievi, il professore Alessandro Ruffino - offre agli studenti l'opportunità di conoscere la tecnica di lavorazione artigianale della curina. La conoscenza di questa tecnica permetterà la diffusione e la rivalutazione di un'arte popolare antica e sempre più rara che, facendo uso di materiali naturali, può rappresentare un investimento professionale ed occupazionale anche in questa realtà fortemente tecnicizzata. Con questo corso si desidera recuperare l'artigianato dell'intreccio in genere e della cesteria in particolare. Ad aiutare gli allievi in questo particolare percorso ci sarà il signor Corrado Novello, ultimo maestro intrecciatore di Pachino che, cercherà di insegnare ai ragazzi le tecniche di lavorazione della curina e dei rami di ulivo. Il corso si prefigge l'obiettivo di far sviluppare nei corsisti attitudini alla cooperazione, promuovere l'acquisizione di competenze di base e professionali, diffondere e rivalutare un'arte popolare antica come quella dell'intreccio ed inoltre, stimolare negli alunni la gestione autonoma delle proprie competenze nell'ambito del rapporto di lavoro». Il progetto, finanziato dal dipartimento di pubblica istruzione della regione Sicilia e dal fondo europeo, vuole far sviluppare ai corsisti l'attitudine alla cooperazione, cercando di far sviluppare ai partecipanti delle attitudini rivolte alla soluzione di problemi ed alla valutazione di esperienze. Il progetto ha inoltre l'intento di dare agli allievi delle competenze professionali di base orientare alla progettazione delle attività pratiche tenendo conto delle esigenze produttive del contesto territoriale. Il corso si concluderà il 20 ottobre.
Foto Attinenti
Intrecciatura della curina
Fonte:
LaSicilia.it il 10-10-2006 - Categoria:
Cronaca