PACHINO - Verrà inaugurata questo venerdì, in contrada Campo Reale, la nuova casa famiglia dell'associazione onlus "L'albero della vita". L'associazione è impegnata sul territorio dal 1998 ed ha lo scopo di accogliere i minori a rischio, cercando di farli integrare il più possibile nel tessuto sociale. «La casa famiglia di cui sono il vice presidente - spiega Salvatore Lupo - è una costola della Caritas cittadina. Noi cerchiamo di fare dei servizi sul territorio nell'interesse dei ragazzi che ospitiamo anche perché, la zona sud orientale della Sicilia, è poco fornita di strutture di questo tipo che sono molto utili per la crescita di determinati ragazzi. I minori che vivono nella nostra comunità infatti non sono solo pachinesi ma abbiamo ospitato anche minori provenienti da altri comuni, questi sono tutti ragazzi che vengono comunemente definiti "a rischio" e, il nostro obiettivo principale, è quello di farli studiare, aiutarli a cercare un lavoro, farli integrare con le realtà sociali presenti nel territorio e, in definitiva, farli camminare con le proprie gambe, cercando di fare quindi quello che fanno tutte le famiglie».
Fino ad oggi, ha evidenziato Salvatore Lupo, la casa-famiglia può ospitare 10 ragazzi ma adesso, grazie all'aiuto di tutta la comunità, e della banca di credito cooperativo della città che generosamente ha dato dei contributi per far fronte alle spese di una nuova casa, si è riusciti a realizzare il grande progetto, ovvero avere una casa più grande e accogliente. La nuova casa, è circondata da un terreno di circa 700 metri quadrati, questo significa che i ragazzi della casa- famiglia vivranno in un ambiente salutare ed avranno anche la possibilità di strare in giardino e fare sport. «Per il momento i ragazzi che vivono da noi – aggiunge il vice presidente della casa famiglia, Salvatore Lupo – sono tutti maschi ma, vorremmo ospitare anche delle ragazze». Nella casa famiglia, operano diversi educatori di ambo i sessi che stanno vicino ai ragazzi giorno dopo giorno, aiutandoli a superare le difficoltà come se fossero nelle loro vere famiglie. All'inaugurazione parteciperanno il vescovo, monsignor Giuseppe Malandrino e molte autorità civili locali, nel progetto sono state coinvolte anche tutte le scuole e molte associazione presenti nel territorio.
Silvestra Sorbera
Fonte:
LaSicilia.it il 28-02-2006 - Categoria:
Cronaca