PACHINO - Verrà consegnata il mese prossimo la bandiera verde al quarto istituto comprensivo "Vitaliano Brancati" della città. Il prestigioso riconoscimento verrà assegnato alla scuola dalle mani del coordinatore regionale del "Movimento Azzurro", il dottor Dino Gennaro che, dopo ave effettuato un'indagine ambientale in tutte le scuole non solo di Pachino ma anche della provincia, ha deciso di assegnare la bandiere, simbolo del rispetto dell'ambiente alla scuola. L'indagine che è stata proposta ai ragazzi, è stata promossa dal Gal Eloro e dal "Movimento Azzurro" di Rosolini, ed è stata inoltre cofinanziata dall'Unione Europea. La bandiera verde è frutto di un'attenta analisi della scuola che gli alunni hanno effettuato compilando un questionario, i ragazzi hanno dichiarato di effettuare la raccolta differenziata, di conoscere il significato di concetti come ecosistema, risorse rinnovabili e fauna.
Nel questionario proposto agli alunni era stato inoltre chiesto cosa, secondo il loro modo di vedere le cose, serviva per rendere la città di Pachino più pulita e, a questa domanda, gli studenti hanno risposto semplicemente l'educazione. La bandiera quindi rappresenta anche quest'educazione che nella scuola non manca e, vuole erigersi ad esempio, la bandiera che tra pochi giorni campeggerà accanto a quella italiana all'ingresso della scuola vuole far capire ai cittadini che in quel luogo si rispetta l'ambiente ma che, il lavoro del singolo non potrà mai essere sufficiente. Il "Movimento Azzurro" si sta espandendo e, anche in città esiste un'ecosezione del movimento ambientalista che si adopera per far rispettare l'ambiente. Il movimento è un'associazione d'ispirazione cristiana riconosciuta dallo Stato ai sensi della legge n. 349 dell'8 luglio 1986. L'obiettivo fondamentale della sua opera di volontariato nel settore ambientale è la ricerca e la diffusione di una cultura dell'equilibrio tra natura e sviluppo. Il Movimento Azzurro intende curare quella coincidenza ideale tra natura e cultura pensando all'uomo.
Silvestra Sorbera
Fonte:
LaSicilia.it il 25-02-2007 - Categoria:
Cronaca