PACHINO - Alcolismo, tabagismo e droghe al centro di un incontro tra gli studenti del primo istituto d'istruzione superiore "Michelangelo Bartolo" e gli esperti della cooperativa "Futura" di Siracusa. All'incontro che ha avuto luogo ieri mattina presso i locali dell'istituto hanno partecipato cinque classi terze che, nel corso della mattinata hanno realizzato dei lavori e dei cartelloni sulle droghe. Negli elaborati i ragazzi hanno dato vita alla loro creatività esprimendo tramite disegni, colori e informazioni tecnico-scientifiche, quello che loro pensano dell'alcool e delle droghe in generale. A guidare la giornata la professoressa Marisa Pindo che, nel corso di quest'anno scolastico porta avanti un progetto di educazione alla salute e i referenti della cooperativa. «Questo progetto - spiega la psicologa Elisabetta Sotgia, presidentessa della cooperativa "Futura" e coordinatrice del progetto -, vuole essere un modo per capire quello che i giovani pensano delle droghe. Noi non volgiamo fare la classica conferenza spiegando ai ragazzi cosa sono le sostanze stupefacenti. Noi vogliamo che i ragazzi ci raccontino il loro modo di vedere le cose e, in questo caso, cosa significa per loro avere dei comportamenti a rischio o ancora usare sostanze stupefacenti». La psicologa, coadiuvata del suo staff, ha lavorato con i ragazzi rendendoli protagonisti della giornata.
Gli studenti infatti hanno collaborato e, divisi in gruppi, hanno realizzato dei lavori che verranno esposti in istituto. «E' difficile - continua la psicologa - parlare ai giovani di questi argomenti senza annoiarli. Per questo motivo noi cerchiamo di dare delle risposte concrete facendo in modo di far partecipare i ragazzi. Noi prendiamo atto che la stragrande maggioranza dei giovani d'oggi, almeno una volta nella vita, ha fatto uso di droghe più o meno pesanti, e per questo da tre anni, portiamo avanti un progetto di prevenzione». Il progetto della cooperativa viene svolto in collaborazione con i Sert di Noto, Siracusa, Lentini e Augusta ma non solo, infatti la psicologa e i suoi collaboratori cercano di monitorare il più possibile la provincia lavorando a stretto contatto con i giovani e con il mondo che ruota attorno ad essi. Proprio seguendo il principio della prevenzione l'associazione collabora con le scuole cercando di dare informazioni veritiere sul mondo della droga. «Spesso - conclude la dottoressa - i giovani hanno delle convinzioni errate su quel che riguarda il mondo della droga, non conoscono molto e si limitano al passaparola. Noi vogliamo dare delle informazioni certe a questi ragazzi». I membri della cooperativa ritorneranno al Bartolo, come spiega la professoressa Pindo, martedì 27 per un secondo incontro con i giovani. «Martedì prossimo - spiega la professoressa - gli elaborati che i ragazzi hanno realizzato oggi verranno commentati e poi si provvederà ad esporli in istituto al fine di far passare, anche se indirettamente, un messaggio a tutti gli studenti».
Silvestra Sorbera
Fonte:
LaSicilia.it il 21-03-2007 - Categoria:
Cronaca