Aliffi si schiera con Rotta

PACHINO - «Anche il Comitato Cittadini vuole intervenire in quella che sta diventando la telenovelas estiva della politica a Pachino e Portopalo circa la provocazione lanciata da un consigliere di Portopalo che richiedeva lo scambio fra un suo assessore e il vice sindaco pachinese, Rotta». Così scrive senza mezzi termini il presidente del Comitato Pro Marzamemi Pasquale Aliffi: «Chi ha innescato l'assurda richiesta di turn over o rimpasto in questo momento nella giunta di Pachino ha sicuramente dimostrato scarso senso politico e rimpianto per le scorse estati trascorse senza amministrazioni per liti o beghe varie. La concezione più alta della parola politica è quella di offrire servizio alla comunità e sarebbe opportuno che tale pensiero fosse condiviso anche dai ruoli politici».

Un bilancio positivo, secondo quanto afferma Aliffi, sugli interventi e i progetti per la valorizzazione di Marzamemi, in generale sulla capacità di programmare. «Non ci rendiamo conto, comuni cittadini, del perché chi sta lavorando bene debba essere sostituito. Nell'ottobre 2002 fu richiesto un incontro con il sindaco, dove oltre a buona parte della sua giunta hanno partecipato imprenditori che hanno voglia di investire a Marzamemi. In tale data abbiamo elencato una lunga serie di problematiche. Ebbene già dal mese di marzo ci siamo ritrovati a collaborare per la trattazione di diversi argomenti e la risoluzione di problematiche, molte delle quali richiedevano sforzi finanziari. Questo tipo di collaborazione dimostra intelligenza politica». E per il futuro: «A ottobre si comincerà a programmare la stagione turistica 2004 senza quelle improvvisazioni che hanno caratterizzato il passato, quando il Borgo aveva toccato il fondo per evidenti disservizi».

L.C.
Fonte: LaSicilia.it il 12-07-2003 - Categoria: Politica

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LA ROTTA E' QUELLA GIUSTA E LA PROVOCAZIONE SE BEN POSTA STIMOLA PENSIERI POSITIVI.
Non c'è assolutamente dubbio che porre questioni di ricambio in giunta è un atto che và contro le indicazioni politiche e gli interessi di tutta la comunità che ha espresso la sua chiara ed inequivocabile volontà con le ultime elezioni amministrative comunali. Se il sistema elettorale, vigente, prevede che questa amministrazione deve governare il territorio fino alla fine del suo mandato è una condizione di base di cui nessuno deve permettersi di cambiare atteggiamento e voto in riferimento al mandato alla chiara ed univoca indicazione popolare. Ma come si sà la politica,purtroppo, ha subito negli ultimi anni una evoluzione negativa che, (dopo alcune stagioni di più o meno stabilità amministrativa), sta tornando pericolosamente indietro verso quella visione di precarietà sistematica che il sistema maggioritario e l'elezione diretta del Sindaco volevano impedire.Il tutto per dare la stabilità necessaria di cui i Comuni (in generale)hanno tanto bisogno. Questo bisogno si esplicita chiaramente nella "forza potere" di poter programmare gli interventi pianificati sia strutturali che infrastrutturali e dare innovazione e continuità allo sviluppo di tutto il territorio. La provocazione del Capogruppo di maggioranza del vicino Comune di Portopalo di C.P., invece, stimola pensieri positivi nella considerazione futura di accellerare l'integrazione sostanziale fra i due Comuni in diversi settori della programmazione economica e sociale(sia agricola che turistica) e dello sviluppo in generale. Con cio' intendo introdurre una riflessione sulla utilità di tutti( i due Comuni) per una più stretta collaborazione unitaria sia nel campo strutturale e della economia che delle stagioni future del turismo e dell'agriturismo e del bed&breakfast. Allargando ed integrando le relazioni in una visione unitaria per la programmazione dello sviluppo di questo inimitabile e stupendo territorio che io ri-chiamo(in una azione culturale che scaturisce da studi e ricerche): PACHINO PROMONTORIO. Dalla sommità del Faro di Cozzo Spataro. Cordiali e distinti saluti
Da Spiros.