Alla corsa per Samuele oggi si unisce Rai Tre

Alla corsa per Samuele oggi si unisce Rai Tre PORTOPALO - Prosegue senza sosta l'impegno del comitato di raccolta fondi Pro Samuele. Dopo il concorso di bellezza svoltosi a Siracusa la scorsa settimana, che ha dedicato spazio, su proposta del sindaco di Portopalo, alla raccolta fondi, domani il presidente del comitato sarà in collegamento diretto nell'ambito della trasmissione di Rai Tre "Cominciamo bene", in onda dalle ore 10 alle 12 sul terzo canale televisivo pubblico. «Si tratta di un nuovo ed importante passaggio finalizzato alla raccolta fondi - afferma il presidente del comitato "Pro Samuele", Antonio Chiaramida - e speriamo che la vetrina nazionale possa servire a potenziare la raccolta». Serve infatti un tutore da applicare al piccolo Samuele che ha già subito due interventi chirurgici e ha già avviato la prima fase di fisioterapia. «Il tutore ha dei costi proibitivi - aggiunge Chiaramida - poiché si parla infatti di una spesa di 15.000 dollari. Lanciamo quindi un appello a tutti coloro che sono a conoscenza della nostra iniziativa a favore di questo bambino di cinque anni. «Ai nostri emigrati negli Stati Uniti e in Canada e a quanti vorranno dare un piccolo ma significativo aiuto al comitato che ha già superato i 100 mila euro di raccolta».

Nel corso della trasmissione di Rai Tre sarà messo a disposizione anche un numero verde (gratuito per chi chiama) al fine di invogliare ulteriormente i telespettatori. «Anche l'amministrazione comunale, attraverso il sindaco Cammisuli - prosegue Antonio Chiaramida - ci ha dato la disponibilità per consentire a dei componenti del comitato di rispondere alle chiamate nei giorni successivi alla trasmissione, attraverso il centralino del comune, l'ufficio della polizia municipale e della biblioteca». L'impegno insomma per Samuele non si ferma. Da New York, dove si trova il bambino insieme ai suoi genitori, le notizie che arrivano sono confortanti ma il percorso che dovrà sfociare nel pieno recupero fisico di Samuele, è ancora alle battute iniziali. E la strada è lunga e tortuosa: «Occorre la collaborazione di tutti», conclude il presidente del comitato di solidarietà.

S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 18-03-2004 - Categoria: Cronaca

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