PACHINO - Nuova batosta per le casse municipali della casa comunale. La Dusty, la società che gestiva il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani ha ottenuto dal Tar di Catania una sentenza volta a dare esecuzione ad una precedente statuizione, sempre del Tribunale amministrativo regionale, con la quale si ingiungeva al comune di Pachino di pagare una ingente somma, oltre ad interessi, spese ed oneri accessori vari. Il debito, che ammonterebbe ad oltre tre milioni di euro, risale al riconoscimento dell'indice Foi, un indice di aggiornamento dei prezzi che fu riconosciuto alla società catanese durante le pregresse amministrazioni comunali e successivamente negato all'azienda che, per tutta risposta, adì le vie legali. Nel 2006 il Tar riconobbe il debito come dovuto nei confronti della Dusty, e la sentenza divenne definitiva a seguito del ricorso tardivo al Cga da parte della casa municipale. L'attuale amministrazione Bonaiuto, costretta ad ereditare il pesante fardello, cercò l'accordo con l'azienda catanese, stipulando una transazione che permetteva, quanto meno, di ridurre i danni bloccando gli interessi di mora che, giorno per giorno, si accumulavano a vantaggio dell'azienda creditrice.
Tuttavia a tale accordo transattivo, non è mai stata data attuazione, e la Dusty, anche a seguito della rottura con la casa municipale ed il suo esonero dalle attività di raccolta dei rifiuti solidi urbani, ha attivato le procedure giudiziarie volte a dare esecuzione alla sentenza a lei favorevole. La somma dovuta, peraltro, sarebbe lievitata a dismisura anche a causa degli interessi di mora che si aggirerebbero a circa 45 mila euro al mese, per cui la somma dovuta, dai due milioni di euro iniziali sarebbe arrivata ad oltre tre milioni. Il comune ora ha 90 giorni di tempo per reperire la somma, dopo la parola passerà ad un commissario, già individuato dal Tar nella persona del Prefetto di Siracusa o di un suo delegato che avrà il compito di rastrellare le casse municipali per reperire le somme necessarie a pagare il maxi debito. A rischio dunque sarebbero, ancora una volta, tutti coloro che avanzano somme dalla casa municipale, poiché ogni risorsa potrebbe essere utilizzata per il saldo della Dusty. Il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto a tal proposito si è detto preoccupato ma fiducioso. «Ancora una volta siamo chiamati a fare i conti con un passato disastroso, -ha affermato-. Certamente non abbiamo in cassa una somma così ingente, ma non credo che possano bloccare tutto. Faremo una transazione con il commissario nominato».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 18-09-2010 - Categoria:
Cronaca