Dopo sette anni ritorna in Sicilia il Premio speciale Gran Vinitaly 2004, che i giurati del 12° Concorso Enologico Internazionale hanno assegnato alle Aziende Vinicole Miceli di Palermo. Su 3.376 vini valutati, il 40 per cento dei quali stranieri, le 18 commissioni di valutazione, presiedute da Giuseppe Martelli, direttore di Assoenologi e presidente dell'Union Internationale des Oenologues, al termine del loro lavoro hanno assegnato solo 95 medaglie. All'azienda siciliana stato attribuito il massimo riconoscimento perché ha ottenuto, con due suoi vini, il maggior punteggio. La manifestazione si è svolta con il patrocinio dell'Office International de la Vigne et du Vin, dell'Union Internationale des Oenologues e dei Ministeri italiani delle Politiche Agricole e delle Attività Produttive.

Per il vicepresidente della Regione e assessore all'Agricoltura Giuseppe Castiglione «quest'altra raffica di premi conferma la qualità del lavoro svolto. Questi premi si aggiungono a quelli ottenuti al Sol con gli oli extravergini d'oliva, di cui oltre la metà di quelli premiati è siciliana». E a proposito del Sol 2004, le aziende isolane premiate con il Diploma di Gran Menzione, nella categoria «Fruttato leggero», sono Val Sosio srl di Villafranca Sicula (Ag), Oleificio Nobile Giorgio di Rosolini (Sr), F.lli Accomando Sas di Mazara del Vallo (Tp), Manfredi Barbera e Figli Spa di Palermo, Baglio Caruso e Minini Spa di Marsala (Tp), Agricola Trapanese srl di Paceco (Tp). Nella categoria «Fruttato medio» lo stesso Diploma è stato assegnato all'Azienda Agricola Aragona di Catania del Principe Roberto Paternò Castello di Biscari, al Frantoio Polizzi Michele di Caltanissetta, all'Azienda Disisa di Monreale, all'Azienda Agrobiologica Rosso di Chiaromonte Gulfi (Rg), all'Azienda Lombardo Francesco di Campobello di Mazara (Tp), al Frantoio Sallemi Raffaele di Comiso (Rg), all'Azienda Leone Vincenzo di Salemi (Tp), a Pianogrillo srl di Chiaromonte Gulfi (Rg). Nel frattempo, ma a Perugia, l'Azienda agricola bilogica Titone di Loco Ferro di Marausa ha conquistato, come già nel 2003, il premio «Ercole Olivario» in quanto 1° classificato nella categoria «Fruttato intenso».

Giorgio Petta