PACHINO - Braccio di ferro istituzionale tra il comune di Pachino e quello di Noto sugli allagamenti che si verificano nella frazione di Marzamemi. Con le ultime piogge, pur di modesta entità, l'acqua accumulatasi nella sede stradale ha superato i limiti di guardia penetrando nelle abitazioni di alcuni residenti. Causa di ciò l'ostruzione, da parte di un privato, di un canale di scolo non esistente dalle mappe ma di fatto funzionante, che faceva defluire l'acqua a mare. «Abbiamo inviato al comune di Noto ben due lettere di sollecito, -ha affermato il sindaco Giuseppe Campisi- perché lì siamo in territorio di Noto, e diverse comunicazioni telefoniche ci sono state tra il capo dell'ufficio tecnico pachinese e quello della città barocca, ma tutti hanno fino ad ora fatto orecchio da mercante, anche il tecnico del privato che ha ostruito il canale e che è il consigliere di opposizione Gambuzza.
Il rischio maggiore inoltre non è per l'accumulo di acqua, quanto per il fatto che l'acqua piovana si infiltra nella fognatura tramite i pozzetti e la fa scoppiare con gravissimo pericolo per la salute». Campisi attende un intervento immediato del comune di Noto al fine di ripristinare la situazione dei luoghi preesistente alle modifiche effettuate. Esclude però un eventuale intervento di autorità del comune pachinese. «Noto, così come si gestisce il territorio, si prenda anche le sue responsabilità, -ha affermato-. Il canale di scolo era fondamentale perché permetteva all'acqua di arrivare al mare».
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 24-09-2008 - Categoria:
Politica