PACHINO - È allarme igiene in città. Le strade lasciate sporche assieme alle temperature torride stanno scatenando le proteste della gente. La presenza di cumuli di rifiuti, spesso lasciati agli angoli delle strade dove un tempo erano sistemati i cassonetti, non fa che peggiorare la situazione. In molti casi arrivano segnalazioni della presenza di veri e propri rigagnoli di percolato che provengono dai cumuli di immondizia e che scorrono lungo le vie. In alcune zone poi il fenomeno sembra essere più accentuato. «Ci sono quartieri off limits - afferma Totò Caccamo, titolare di un'attività commerciale in pieno centro -. Lungo via Cavour per esempio, i cumuli di immondizia sono sotto gli occhi di tutti». Lo stesso avviene nella zona mercato che pure dovrebbe essere più curata visti i numerosi negozi di alimentari presenti e dove sono gli stessi commercianti a segnalare problemi di igiene pubblica e cattivo odore che, secondo gli esercenti, andrebbe addebitato alla mancata pulizia dei cassonetti che «da tempo non sono più lavati né tanto meno disinfettati». Cumuli di monnezza pure in piazza Ugo la Malfa dove si segnala la presenza anche di grossi topi». Altro problema è poi legato alla presenza di erbacce lungo le vie e in corrispondenza dei marciapiedi, cosa che costituisce un pessimo biglietto da visita per i turisti che arrivano a Pachino in occasione delle ferie estive. I problemi sono ben noti all'assessore all'Ecologia, Patrizia Tossani che tuttavia richiama i cittadini a una maggiore collaborazione in un periodo così delicato.

«Conosciamo bene il problema - afferma - e non intendiamo certamente sminuire le segnalazioni dei cittadini. Tuttavia va detto che i cassonetti rimasti e che saranno presto eliminati del tutto sono sporchi perché i cittadini non si sono ancora del tutto abituati a differenziare e a rispettare gli orari della raccolta porta a porta. Non si fa in tempo a svuotare i cassonetti che già si ritrovano colmi di immondizia». «Non si rispetta neppure la tipologia di rifiuto che può essere depositata nei recipienti, gettando via oltre all'indifferenziata anche l'umido. È chiaro che le alte temperature fanno fermentare i rifiuti e si hanno cattivi odori». L'assessore poi fa appello a un maggiore rispetto delle regole per differenziare i rifiuti domestici, ma anche quelli delle utenze commerciali: «Abbiamo fatto una campagna informativa martellante e stiamo distribuendo i sacchetti. Se vogliamo una città più pulita, dobbiamo tutti contribuire a differenziare e a rispettare gli orari della raccolta porta a porta. A tal proposito - conclude - sono previste sanzioni, anche se, fino ad ora, la polizia municipale non ha fatto una sola multa». Sul lavaggio delle strade comunque, la settimana prossima dovrebbe partire un servizio con una spazzatrice che sarà gestita da personale comunale.

Salvatore Marziano