Allarme per i semi scadenti pomodorino.

Allarme per semi scadenti riguardanti la coltivazione del pomodorino. A lanciarlo è un produttore agricolo del comprensorio Igp, Carmelo Pisana, che ha riscontrato queste qualità in un consistente blocco di sementi utilizzato di recente. «E' tutto vero - afferma Pisana - e questa è la conferma che alcuni pur di realizzare guadagni consistenti non esitano a vendere al produttore, spesso ignaro di tutto, della merce di scarsa qualità. Il problema riguarda coltivatori della provincia e di Ragusa». Il risultato è presto detto: c'è il rischio di perdere una parte della produzione. Carmelo Pisana spiega il perché. «Con semi di scarsa qualità tutto il primo grappolo si perde insieme al 40% circa del secondo grappolo. Ecco quindi che oltre alla virosi ed agli altri imprevisti piombati sulla testa del produttore adesso va annoverata anche quella da semente scadente». Il produttore agricolo è un fiume in piena: «Ho avuto molto di recente un'esperienza simile - aggiunge Pisana - e mi sono accorto che qualcosa non andava per il verso giusto. Accade un po' come in certe zone di Napoli quando ti fanno vedere qualcosa di attraente e poi, apri il pacco e scopri la fregatura".

Qualche dato relativo ai costi per i semi: si parla di un prezzo oscillante tra le 300 lire e 1.600 lire a piantina. "Con questi livelli esorbitanti di prezzo dovremmo avere un seme super per le nostre piante ed invece accusiamo grosse difficoltà. - prosegue Carmelo Pisana - I produttori devono sapere i rischi cui vanno incontro per la presenza di semi non selezionati e che alla fine non producono come dovrebbero. Chi vende deve dare al produttore acquirente precise garanzie e non scaricare la colpa sul coltivatore, spesso all'oscuro di tutto". Secondo Pisana il produttore di semente al quale si è rivolto ha fatto riferimento a cause di natura climatica, dovute allo scirocco. "Un motivo plausibile - ribatte il produttore agricolo - fin quando non ho letto la relazione di due agronomi. E se la pianta con l'andare del tempo riesce a ripartire quello che è andato perduto, nel primo e nel secondo grappolo, rimane tale ed è una spesa in più di fatto». Un invito infine alle cooperative: «Devono muoversi per salvaguardare i produttori».

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 07-11-2003 - Categoria: Cronaca

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