Allarme sicurezza vandali squarciano ruote di 25 auto
MARZAMEMI - Raid vandalico a Marzamemi. Nella notte tra il 14 ed il 15 sono state danneggiate circa 25 automobili lasciate in sosta di fronte le proprie abitazioni dagli ignari proprietari. Oggetto di "attenzioni particolari" sono stati gli pneumatici delle macchine. Coinvolte sia vetture di grossa cilindrata che utilitarie dato che i vandali non hanno fatto una scelta precisa, affidando probabilmente al caso le auto da danneggiare.
Squarciate anche le ruote di un fuoristrada nonostante lo spessore maggiore e frantumato il lunotto posteriore di una Fiat Panda. Gli atti vandalici sono stati posti in essere nelle zone centrali e maggiormente trafficate della borgata turistica.
Un gesto che in molti interpretano come un segnale di sfida nei confronti di chi, cittadini ed istituzioni, cerca di mantenere il clima di amenità che fino ad oggi ha caratterizzato il piccolo borgo settecentesco.
Nella maggior parte dei casi sono stati presi di mira due o tre pneumatici per vettura. L'intento dunque era quello di rendere l'auto inutilizzabile vanificando anche il tentativo di sostituire la ruota con quella di scorta. Una violenza da tutti ritenuta gratuita e dannosa per l'immagine della frazione che si propone sempre più come un gettonatissimo centro turistico.
Ad indagare sul fatto sono i militari dell'arma dei Carabinieri della stazione di Pachino che già da ieri mattina hanno compiuto delle perlustrazioni per rendersi conto dell'accaduto ed avviato le indagini. Il comandante della stazione, il maresciallo Salvatore Neve si è dichiarato fiducioso anche se è ancora presto per avere delle novità sostanziali. Non tutti i cittadini rimasti vittima degli atti vandalici comunque hanno sporto denuncia. Molti di essi, scoraggiati dalle lungaggini burocratiche, hanno preferito rinunciare. Il problema della sicurezza, in passato, è stato più volte evidenziato dal presidente del comitato cittadino "Pro Marzamemi" Pasquale Aliffi. Con diverse lettere al Prefetto di Siracusa, Aliffi ha più volte sottolineato la necessità di controlli e di una maggiore sorveglianza a tutela dell'ordine pubblico e del quieto vivere, invocando anche la costituzione di un presidio di forze dell'ordine per garantire, sia nella stagione invernale ma soprattutto nei mesi estivi, la tranquillità della frazione.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 16-07-2005 - Categoria: Cronaca