PACHINO - “L'appoggio di esponenti di An al candidato sindaco Paolo Bonaiuto è da ritenersi dato a titolo personale poiché An ha deciso di lasciare libero il proprio elettorato per il turno di ballottaggio non concludendo apparentamenti con nessuna altra lista”. Lo afferma il coordinatore cittadino di An Giuseppe Randazzo che ha anche spiegato i motivi della decisione del suo partito dopo che tra gli assessori di uno dei due candidati a sindaco approdati al ballottaggio, erano stati indicati dei nomi riconducibili ad An. “Lunedì sera abbiamo fatto una riunione, -ha spiegato il coordinatore locale –, per discutere su diverse posizioni quali la questione referendaria, il tesseramento che porterà al congresso cittadino ed anche la posizione da assumere in vista del ballottaggio. Noi di An non avevamo preso posizione né cercato apparentamenti perché ritenevamo opportuno che tutto il gruppo che aveva sostenuto Angelo Maione al primo turno fosse compatto anche nel cercare le alleanze. Non è stato così. Al nostro interno poi si è deciso di lasciare libero l'elettorato. È chiaro che i nomi di An presenti nella squadra di Bonaiuto hanno prestato il loro consenso ad esclusivo titolo personale”. Bonaiuto comunque ha di fatto incassato l'appoggio dei maggiori esponenti del partito di Fini a Pachino e anche Forza agricoltori si è schierata dalla sua parte nonostante la mancanza di apparentamenti ufficiali.

Ad appoggiare il candidato civico inoltre è sceso in campo anche il movimento di Di Pietro Italia dei Valori con il suo leder Giorgio Giliberto che, dopo aver sostenuto il candidato Corrado Ruscica, ora ha affisso i manifesti di Bonaiuto nei locali della sede assicurando così un sostegno trasversale. A lasciare libero l'elettorato sono invece i partiti della sinistra che dopo avere ricevuto il niet da parte di Campisi che si è rifiutato di apparentarsi, hanno deciso di non sostenere in maniera ufficiale nessuno dei due contendenti. Nel centrosinistra a riscuotere consensi è la Margherita. Ieri con un comunicato stampa il coordinatore cittadino Michelangelo Blandizzi ha comunicato l'adesione al partito di Rutelli di Giorgio Guarnaschelli, già segretario dell'Udeur e che si era candidato alle elezioni sotto le insegne della Margherita ma da indipendente. L'adesione di Guarnaschelli potrebbe essere motivata dal fatto che, nel caso di vittoria di Campisi, Blandizzi lascerebbe il posto di consigliere comunale per ricoprire quello di assessore. Al suo posto sarebbe eletto proprio Guarnaschelli, arrivato terzo nella lista con 95 preferenze.

Sa.Mar.