PACHINO - Riorganizzare il partito ed iniziare un percorso insieme alla Casa delle Libertà. È questo l'obiettivo del nuovo coordinatore di An Giuseppe Randazzo, generale a riposo e fino a qualche settimana fa stretto collaboratore del sindaco di Pachino Sebastiano Barone e di quello di Portopalo Fernando Cammisuli. Randazzo ha avuto il mandato di riorganizzare An dopo la scissione che ha provocato una vera e propria diaspora ai danni dell'organico del partito di Fini. «Ringrazio gli esponenti provinciali di An ed in particolare Cammisuli per l'incarico affidatomi, -ha affermato il nuovo coordinatore- e chi mi ha preceduto nella gestione del partito. È evidente la necessità di riorganizzare al più presto il circolo con il tesseramento che si completerà durante le prossime festività. Nel rilancio sarò coadiuvato da Maria Dell'Arte, da Patrizia Tossani, da Emanuele Rotta e Salvatore Moncada». Le competenze all'interno del direttivo non sono ancora state assegnate nell'attesa di nuovi aderenti. Obiettivo prioritario per An sono le elezioni, prima quelle nazionali e poi quelle regionali. Solo successivamente si penserà alle elezioni amministrative della città. Per queste ultime la concorrenza sarà ardua soprattutto a causa delle nascenti liste civiche che spesso sono nate in contrapposizione proprio al sistema dei partiti. I movimenti, che hanno il vantaggio di potersi concentrare unicamente sulle elezioni per ridare un sindaco alla città, si stanno organizzando. Al centro del dibattito c'è Primavera Pachinese che sta calamitando diversi consensi costruendo un cartello di liste civiche a cui verosimilmente (almeno stando ai progetti) si aggregherà anche la formazione di coloro che hanno abbandonato An.

Sa.Mar.