Alta tensione per il nuovo assessore, Barone prende tempo

Alta tensione per il nuovo assessore, Barone prende tempo PACHINO - Clima torrido in ambito politico. Nell'attesa che il primo cittadino decida o sull'eventuale allargamento della compagine politica a Liberalsocialisti ed Udeur, o sull'eventuale rinvio della soluzione della crisi a dopo l'estate (come caldeggiato dall'Udc), tutti dicono la loro a colpi di comunicati stampa e precisazioni. In primo luogo il segretario dei Liberalsocialisti Pippo Dimartino ha smentito le notizie su un suo possibile approdo in giunta ribadendo però l'intento del suo partito ad una possibile collaborazione con la compagine governativa. Ma il totoassessori non si è fermato. A essere data in pole position per un posto al sole sarebbe anche la giovane avvocatessa Carola Giardina, in quota Udeur, che però ha tenuto a precisare come non ci sia stato ancora alcun abboccamento serio. Il primo cittadino però sembrerebbe orientato a prendere ulteriore tempo, e guarda con crescente interesse alla tregua offerta dall'Udc. La maggioranza, compresi i due partiti che aspirano ad entrare in maggioranza infatti sarebbe composta da 13 consiglieri, un numero idoneo a dare tranquillità a chi amministra ma che potrebbe anche adottare dei provvedimenti radicali contro lo stello primo cittadino se ritenesse di valutare ipotesi alternative non gradite ai 13. A gettare benzina sul fuoco è poi Alleanza nazionale che, dopo aver stigmatizzato duramente in un comunicato stampa ha invitato il sindaco, «quale massimo rappresentante della città, a recuperare il suo ruolo istituzionale» e a chiudere la crisi «evitando di spostare l'asse politico a sinistra con il partito di Mastella».

Ma An si è spinta oltre, lanciando una proposta: «Il sindaco faccia un programma alternativo, con un'agenda programmatica ed uno scadenziario di opere da portare avanti mediante una giunta avulsa dalla politica ma che sia in grado di risolvere i problemi della città. Ciò gli garantirà l'appoggio incondizionato del gruppo consiliare di An». Infine il comunicato di Rinascita che si chiede se per "tregua temporanea" il partito di Cicciarella e Valerini non intenda l'astensione dal fare altri manifesti al vetriolo. Poi la definitiva scelta di campo a favore delle opposizioni di sempre: «Ringraziamo coloro che come l'Udeur ed i Liberalsocialisti., -scrive il coordinatore di Rinascita Mallia- hanno garantito in consiglio l'approvazione del piano triennale con un voto cui non erano affatto tenuti, al contrario di chi, ha fatto incetta di incarichi istituzionali ed oggi si permette di dirci quando e come riaprire il dibattito politico».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 03-07-2004 - Categoria: Politica

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