Nuove reazioni del capogruppo del Pdl in Consiglio provinciale, Paolo Amato, alla presa di posizione del sindaco Paolo Bonaiuto, che ha deciso di sospendersi dal partito in segno di protesta per la bocciatura del consesso aretuseo, di due rotatorie che Bonaiuto ha definito di vitale importanza per la circolazione stradale e l'incolumità pubblica.
«La posizione del sindaco è pretestuosa e strumentale - ha affermato Amato -. Mai nella storia degli ultimi decenni infatti, Pachino e la zona sud hanno avuto tanta attenzione da parte della provincia. Basti ricordare lo stanziamento per il nodo di Noto che interessa in particolar modo Pachino e il cavalcaferrovia di Rosolini, che ammontano a ben 27 milioni e 600 mila euro».

Amato ha poi ricordato i 4 milioni 493 mila euro per la realizzazione della Pachino-Maucini, sbloccata dopo anni grazie all'anticipazione della Provincia, anche della quota statale, inizialmente senza certezze di restituzione da parte dello Stato. «Ci sono poi - ha continuato Amato - interventi per 2 milioni 629 mila euro per la Noto-Pachino, e i 965 mila euro per la Marzamemi-Chiaramida. Tutto ciò per Bonaiuto non basta, e la semplice bocciatura di due emendamenti è sufficiente per cambiare partito. Peccato che la bocciatura non riguardasse il merito della proposta, bensì il metodo che prevedeva il ritiro di tutti gli emendamenti. Nel merito della proposta, - ha concluso il capogruppo del Pdl - non c'era e non c'è nessuna ostilità pregiudiziale, ma interventi come quelli proposti da Iacono vanno inseriti in un contesto di programmazione riguardanti la viabilità e non possono costituire autonome proposte di modifica del bilancio. Mi auguro che prevalga la ragionevolezza e che il sindaco assuma un atteggiamento che tuteli l'interesse della sua città».

Salvatore Marziano