Ambasciata indiana non dà visto a testimone del naufraugio del '96
(p.g.) Tanta fatica per nulla. La Procura, dopo essere riuscita nell'ardua impresa di rintracciare un testimone oculare del tragico naufragio della vigilia di Natale del 1996 a 19 miglia dalla costa di Portopalo, non l'ha potuto portare dinanzi alla Corte d'Assise perchè al cittadino indiano l'ambasciata del suo Paese ha negato il visto per il suo trasferimento in Italia. Per il forzato forfait del testimone, la Corte (presidente, Romualdo Benanti; a latere, Giuseppe Artino Innaria) si è vista costretta a rinviare al prossimo 24 ottobre la ripresa del processo a carico del pachistano Sheik Ahmed Turab. Intanto, i giudici della prima sezione penale della Corte di Cassazione hanno rinviato a data da destinarsi l'esame del ricorso dell'avvocato Francesco Comi avverso la decisione della Corte di Assise di Appello di Catania che ha stabilito che il comandante della Yohan, Jousseph El Allal, dovrà essere giudicato dalla Corte d'Assise di Siracusa.
Fonte: LaSicilia.it il 13-10-2005 - Categoria: Cronaca